fbpx

Il magnesio: quando prenderlo ? A cosa serve?

Durante il periodo primaverile ed estivo medici e farmacisti ci consigliano di assumere degli integratori di Magnesio; vediamo insieme perché.

Il magnesio

Il Magnesio è uno degli elementi essenziali alla vita, necessario per il nostro organismo e i nostri tessuti.  E’ cofattore enzimatico di più di 300 enzimi, con annesse reazioni enzimatiche, necessarie all’equilibrio fisiologico del nostro corpo. A livello biochimico, infatti, partecipa anche alla sintesi dei filamenti di DNA ed RNA.

La carenza di Magnesio

La carenza di Magnesio, detta anche “ipomagnesemia”, risulta essere piuttosto comune: complice anche la dieta seguita dai Paesi del Nord del mondo che presenta molti scompensi, tra cui la bassa percentuale di legumi, verdura a foglia verde e frutta secca. Questi sono tutti alimenti con una buona concentrazione di Magnesio, tale da garantirne il fabbisogno giornaliero. Altre cause possono essere una frenetica attività sportiva, poichè il Magnesio agisce proteggendo la struttura cellulare muscolare, le terapie con farmaci diuretici, che agiscono sugli equilibri degli ioni di Magnesio e di Potassio, e le terapie con farmaci gastroprotettori, che agiscono inibendo la pompa protonica.

 

Come mi accorgo se ho un deficit di Magnesio?

Uno dei principali sintomi è la stanchezza generale, seguita da debolezza muscolare e crampi poichè, come abbiamo citato sopra, il Magnesio è responsabile del mantenimento della struttura cellulare dei muscoli. Da non sottovalutare nausea, vomito, aritmie, palpitazioni, mal di testa, scarsa concentrazione e vasodilatazione. Anche i dolori mestruali e premestruali possono essere collegati alla sintomatologia del deficit di Magnesio: una terapia di 400 mg giornalieri i 20 giorni che precedono il ciclo mestruale possono attenuare i sintomi della sindrome premestruale, in particolar modo i sintomi correlati all’emicrania.
Associato alla vitamina B6 poi, il Magnesio è in grado di favorire l’addormentamento e un riposo migliore.

Quali sono le tipologie di Magnesio in commercio?

In commercio ci sono diversi tipi di Magnesio:

  • –  Magnesio solfato
  • –  Magnesio pidolato
  • –  Magnesio carbonato
  • –  Magnesio citrato

 

Il primo, il Magnesio solfato, è detto anche sale inglese ed è un integratore lassativo usato da moltissimo tempo nei casi di stitichezza occasionale. Inoltre viene utilizzato come preparazione all’esame della colonscopia, nei pazienti che aderiscono allo screening di prevenzione del tumore al colon retto. Il magnesio carbonato risulta avere un’attività lassativa, anche se debole, ma risulta essere il responsabile dell’effetto collaterale più comune degli integratori contenenti sali di Magnesio, la dissenteria, i cui sintomi si attenuano assumendo l’integratore a stomaco pieno.

Il Magnesio pidolato e citrato, invece, si distinguono dalle altre salificazioni per il loro elevato livello di assorbimento, contribuendo ad una maggiore attività contro spossatezza mentale e fisica, crampi e tensione muscolare. In particolare, il Magnesio pidolato, essendo una forma organica di sale di Magnesio, risulta avere una maggiore tollerabilità e un maggiore assorbimento a livello gastroenterico. In generale, tutti i sali organici di magnesio sono meglio tollerati dal nostro organismo rispetto ai sali inorganici, anche se gli ultimi studi riscontrano pareri contrastanti, soprattutto sul magnesio cloruro.

Studi e novità

Studi recenti, risalenti a Febbraio 2019, indicano che i sali di Magnesio potrebbero essere utilizzati nella prevenzione dell’emicrania, non solo nelle donne che soffrono di sindrome premestruale, ma anche in coloro che soffrono di episodi cronici di emicrania.

L’associazione Magnesio e Potassio?

Molte volte viene consigliato di assumere il Magnesio con il Potassio. Questo perché sia gli ioni di Magnesio che gli ioni di Potassio sono coinvolti come cofattori in numerose reazioni enzimatiche e viaggiano quasi sempre all’unisono. Occorre però in questi casi, precisare che non tutti gli integratori a base di Magnesio e Potassio sono indicati nei casi di stanchezza fisica e mentale dovuta da carenza di Magnesio: infatti, gli integratori di soli sali minerali sono utili per gli sportivi e durante i periodi estivi, per reintegrare i sali persi con la sudorazione. Inoltre non sono indicati nei soggetti ipertesi, in quanto il potassio è in grado di alzare i livelli di pressione arteriosa.

Quando assumere solo Magnesio e quando assumere Magnesio e Potassio?

Nei casi di carenza di sali minerali dovuta ai cambi di stagione primaverili ed estivi, possono essere la scelta migliore gli integratori con Magnesio e Potassio. Tuttavia nei casi di deficit di Magnesio dovuta a situazioni non correlate al cambiamento di clima e temperatura, occorre assumere una concentrazione più elevata di soli sali di Magnesio per ottenere l’effetto terapeutico sperato. Solitamente a cicli di 20 giorni, salvo diversa indicazione terapeutica.

In caso di crampi muscolare, debolezza mentale e fisica, per dolori mestruali e premestruali e per regolare debolmente la fase di addormentamento insieme alla vitamina B6, gli integratori di Magnesio risultano essere un’ottima soluzione, presi alle dosi indicate ed effettuando dei cicli di terapia secondo l’indicazione del vostro medico o farmacista.

Fonti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/26404370 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30798472

Dott.ssa Laura Ciarletta

Laureata in Farmacia. Nutre una profonda passione per la fitoterapia e la medicina alternativa come supporto alla medicina tradizionale.

Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments