
Cosa sono i probiotici?
Quando parliamo di probiotici intendiamo dei microrganismi “vivi” presenti nel tratto intestinale, come batteri (tra cui i Bifidobatteri e i Lattobacilli) di cui esistono decine di specie diverse. Sono normalmente presenti nel nostro intestino e hanno la capacità di resistere all’azione digestiva di succo gastrico e dei diversi enzimi digestivi o dei sali biliari.
Questi sono in grado di aderire alle cellule intestinali e colonizzarle, senza dare reazioni immunitarie o nocive. I probiotici hanno un effetto benefico per la salute umana, grazie all’antagonismo nei confronti di microrganismi patogeni e alla produzione di sostanze antimicrobiche. In particolare, sono utili per proteggere il sistema digerente durante trattamenti farmacologici a cui si associa il rischio di sviluppare diarrea con feci liquide, come nel caso di determinate terapie antibiotiche, ma aiutano anche chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile a rinforzare la flora intestinale e combattere sintomi come gonfiore e flatulenza. Inoltre, possono migliorare il benessere dell’intestino che viene anche identificato come il nostro secondo cervello e proprio per questo, l’assunzione di probiotici può migliorare il benessere cognitivo nei bambini.
I probiotici sono tutti uguali?
La risposta è no, i probiotici differiscono per una serie di caratteristiche.
In questo articolo parleremo del probiotico Synteract™:
La particolarità di questa miscela è l’interazione di tre ceppi batterici: Bifidobacterium breve M-16V, Bifidobacterium lactis HN019, Lactobacillus rhamnosus HN001.
L’interazione di questi tre ceppi batteri fa si che questi batteri riescano a superare il passaggio con gli acidi dello stomaco e ad arrivare all’intestino intatti rispetto ai ceppi singoli, ed inoltre fornisce un effetto benefico quando viene assunto con un liquido tiepido come latte, acqua o cibo.
Questa peculiare attività rappresenta un elemento di forte differenziazione rispetto ai comuni fermenti lattici che presentano formulazioni con un solo ceppo batterico.
La sinergia dei ceppi batterici presenti in Synteract™ rappresenta un’ottima soluzione per i bambini quando presentano condizioni di disbiosi intestinale.
Può essere assunto durante i pasti e rappresenta un’ottima alternativa al supporto della terapia antibiotica.
I probiotici possono migliorare il benessere cognitivo dei bambini?
Ci sono una serie di studi che hanno evidenziato che nei bambini esiste una correlazione tra l’assunzione di probiotici e il miglioramento del benessere cognitivo sia in età prescolare che in età scolare.
Uno degli studi più importanti è “The effect of probiotics on cognitive function across the human lifespan: A systematic review”, pubblicato sulla rivista Neuroscience & Biobehavioral Reviews il 21 settembre 2021.
In sintesi, le prove raccolte dimostrano che i probiotici possono migliorare le funzioni cognitive. Gli studi sui neonati, bambini e quelli sugli adulti giovani e di mezza età confermano l’importanza di un supplemento. E non è tutto, perché la cognizione affettiva e la cognizione sotto stress possono essere due aspetti della funzione cognitiva particolarmente sensibili agli effetti dei probiotici. Allo stesso modo, gli studi sugli anziani confermano l’utilità dei probiotici, in particolare sui processi di memoria.
Tuttavia, questa revisione ha evidenziato una serie di problemi metodologici coerenti all’interno della letteratura attuale che rendono difficile l’interpretazione dei dati. È necessario un numero maggiore di revisioni ben controllate con un focus primario sulle prestazioni cognitive e sui potenziali meccanismi d’azione al fine di chiarire quanto siano efficaci le supplementazioni probiotiche.
Fonti:
Raspini B, Vacca M, Porri D, De Giuseppe R, Calabrese FM, Chieppa M, Liso M, Cerbo RM, Civardi E, Garofoli F, De Angelis M, Cena H. Early Life Microbiota Colonization at Six Months of Age: A Transitional Time Point. Front Cell Infect Microbiol. 2021 Mar 26;11:590202. doi: 10.3389/fcimb.2021.590202
Iebba V, Totino V, Gagliardi A, Santangelo F, Cacciotti F, Trancassini M, Mancini C, Cicerone C, Corazziari E, Pantanella F, Schippa S. Eubiosis and dysbiosis: the two sides of the microbiota. New Microbiol. 2016 Jan;39(1):1-12. PMID: 26922981.
Sagheddu V, Elli M, Biolchi C, et al. Impact of mode of assumption and food matrix on probiotic viability. J Food Microbiol 2018;2(2):1-6.
Tompkins TA, MainvilleI and Arcand Y. The impact of meals on a probiotic during transit through a model of the human upper gastrointestinal tract. Beneficial Microbes, December 2011; 2(4): 295-303.
Fonte | “The effect of probiotics on cognitive function across the human lifespan: A systematic review pubblicato sulla rivista Neuroscience & Biobehavioral Reviews”pubblicato il 21 settembre 2021.