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Braccialetti anti-nausea: come funzionano?

La nausea è un sintomo estremamente diffuso. Si può pensare ad esempio al mal d’auto che colpisce 6 milioni di italiani o alla nausea da emicrania che ne affligge 7 milioni, alla nausea in gravidanza o post-operatoria, da stress, da cattiva digestione o a quella legata all’utilizzo di farmaci o a chemio e radioterapia.

Tra le diverse soluzioni anti-nausea ne esiste una che propone di utilizzare semplicemente dei braccialetti.

Bracciali anti nausea, il principio d’azione

Non contengono sostanze attive, ma basano la loro azione su un principio meccanico: esercitano pressione su un punto di agopuntura o, per essere più precisi, di digitopressione. Secondo i medici agopuntori, infatti, esiste un punto sull’avambraccio, 3 dita traverse al di sotto della linea di piegatura del polso che, se opportunamente stimolato, blocca la nausea. Questo punto si chiama P6 o punto Nei-Kuan e una delle sue indicazioni elettive è la terapia della nausea e del vomito. La pressione su questo punto allevia la sensazione di nausea regolarizzando il funzionamento degli organi situati nella regione toracica, epigastrica ed ipocondriaca. Infatti, secondo la medicina tradizionale cinese, nel nostro corpo vi sono dei canali invisibili, detti “meridiani”, in cui scorre l’energia vitale. Quando siamo in stato di sofferenza significa che l’energia non scorre più liberamente lungo i nostri meridiani, creando uno squilibrio a carico di alcuni organi. Lo scopo della pressione esercitata su certi punti specifici dei meridiani è allora quello di “sbloccarli”, così da ristabilire il giusto equilibrio complessivo.

Come si usano

L’uso è semplice e intuitivo. I bracciali anti nausea sono in tessuto di maglia elasticizzato: vanno indossati contemporaneamente su entrambi i polsi facendo attenzione a posizionare la cupola del bottoncino all’interno, cioè a contatto con la cute, tra i 2 tendini flessori centrali. La piccola sfera (o bottone pressore) presente all’interno del bracciale esercita una pressione misurata e costante sul punto di acupressione P6. Per individuare il punto esatto su cui esercitare la pressione basta appoggiare le tre dita della mano (indice, medio, anulare) sull’interno del polso, facendo in modo che l’estremità dell’anulare sia sulla prima piega del polso e il bottoncino sotto l’estremità dell’indice.

Per che cosa vengono utilizzati?

I bracciali offrono sollievo alle persone che soffrono di nausea e vomito causato da:

In quanto tempo funzionano?

La nausea viene generalmente ridotta nell’arco di 5 minuti dall’applicazione. L’effetto dura per tutto il tempo dell’applicazione, che è preferibile non superi le 6-8 ore. In caso di utilizzo prolungato, si consiglia di togliere i bracciali ogni due/tre ore, massaggiare delicatamente i polsi per qualche minuto e poi indossarli nuovamente. I bracciali di acupressione hanno una lunga durata e, se gestiti con cura, possono essere utilizzati per diversi anni. Vanno cambiati quando, a causa di eccessiva usura o di numerosi lavaggi, perdono di elasticità e quindi non esercitano più la corretta pressione.

I bracciali hanno un’eccellente azione anche come rimedio preventivo.

Quando vanno utilizzati?

Possono essere utilizzati anche dopo l’insorgere del disturbo, ma i risultati più evidenti si hanno nella prevenzione del sintomo della nausea:

    • al risveglio in caso di nausea da gravidanza
    • prima d’intraprendere un viaggio per evitare mal d’auto, mal d’aria e mal di mare
    • prima di un intervento chirurgico per ridurre il rischio di nausea e vomito associato all’anestesia

Hanno effetti collaterali o controindicazioni?

I bracciali sono un rimedio naturale contro la nausea privo di farmaci e non hanno effetti collaterali nè controindicazioni. Possono essere utilizzati anche in concomitanza alla somministrazione di qualsiasi altro farmaco anti-emetico.

Possono essere utilizzati sui bambini?

Sì, possono essere utilizzati con successo sui bambini a partire dal secondo anno di età. Ne esistono infatti di due differenti misure: adulto e bambino. I bracciali da adulti e da bambini differiscono solo nei colori e nella taglia. È infatti importante, ai fini dell’efficacia del prodotto, che aderiscano bene al polso del bambino, che siano posizionati correttamente e che sia garantita un’adeguata pressione della sfera (o bottone pressore) sul punto P6. Non devono però “costringere” in maniera fastidiosa.

Ci vuole la ricetta? 

No, non sono farmaci ma dispositivi medici CE, venduti in farmacia senza prescrizione.

Fonti

Stannard, DM (1989) Pressure Prevents Nausea, Nursing Times

Effect of Stimulation of the P6 Anti-emetic Point on Postoperative Nausea and Vomiting. British Journal of Anesthesia, 1980

Dott.ssa Giulia Parise

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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3 Commenti
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Laura
Laura
22 Agosto 2022 20:21

Vai quando vuoi…. 1 ogni 12 ore!

Claudia
Claudia
24 Aprile 2022 1:45

Lo può usare mia figlia 19 mesi? Il braccialetto anti nausea?

Dott. Gianluca Spanò
Admin
Dott. Gianluca Spanò
4 Maggio 2022 19:42
Reply to  Claudia

si