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Mal di testa: gli integratori alimentari che funzionano

L’emicrania è un problema che colpisce circa il 15% delle persone nel mondo. Chi soffre di emicrania ha spesso dolori insopportabili, che costringono a sospendere le attività quotidiane e a porsi al riparo da luce e rumore.  La maggior parte delle persone tende a risolvere gli attacchi di emicrania assumendo farmaci.

Esistono però anche integratori alimentari in grado di contrastare i sintomi dell’emicrania ed efficaci nel ridurre l’intensità, la durata e la ciclicità degli attacchi. Contengono sostanze naturali ad azione analgesica e rilassante, utili sia nel trattamento che nella prevenzione dell’emicrania.

Partenio

Pianta originaria dell’Europa sud orientale. Il partenolide, contenuto nelle sommità fiorite della pianta, è il principio maggiormente studiato per le sue attività antinfiammatorie e sembra essere in grado di ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi di emicrania. Non ha controindicazioni specifiche e può essere assunto in qualsiasi momento della giornata.

Magnesio

Si è riscontrato che il 50% degli individui che soffre di emicrania ha bassi livelli di magnesio nel sangue. La mancanza di questa sostanza porta a costrizione e spasmo dei vasi sanguigni del cervello. Una supplementazione di magnesio al dosaggio di 600 milligrammi al giorno aiuta a ridurre gli episodi di cefalea nelle persone che soffrono periodicamente di mal di testa. E’ efficace anche in caso di emicrania con aura, quella forma di mal di testa caratterizzata da disturbi visivi, alterazioni dell’equilibrio, confusione mentale e altri sintomi che precedono la cefalea vera e propria, e anche per controllare il mal di testa da ciclo mestruale.

Sarebbe bene optare per le formulazioni in cui il magnesio è più biodisponibile e quindi assimilabile dal corpo (cercate in etichetta queste voci: magnesio bisglicinato, glicerofosfato, pidolato, gluconato).
Alcune forme di magnesio possono non essere indicate per cefalee o risultare addirittura controproducenti, proprio a causa dello ione a cui il minerale è legato. Il magnesio aspartato, ad esempio, contiene l’amminoacido aspartato che nel sistema nervoso centrale agisce come un neurotrasmettitore eccitatorio in grado di peggiorare il mal di testa.

Salice bianco

Dalla corteccia si ricava la salicina, sostanza naturale a partire dalla quale si è ottenuto il farmaco acido acetilsalicilico, noto antinfiammatorio, antipiretico e antinevralgico. È indicato per tutti i tipi di emicrania. Il dosaggio massimo di derivati salicilici che può essere utilizzato come integrazione alimentare è di 96 milligrammi al giorno.  Il salice è controindicato nei pazienti con ipersensibilità ai salicilati.

Ginkgo biloba

E’ stata confermata l’efficacia del ginkgolide B, ricavato dalle foglie del Ginkgo biloba, nel trattamento dell’emicrania con o senza aura. Va assunto al bisogno oppure come profilassi. Può interagire con farmaci anticoagulanti, diuretici, antiepilettici.

Caffeina

Ha attività sul microcircolo, grazie al suo potere vasocostrittore, cioè restringe i vasi sanguigni, con un effetto lievemente analgesico.

Artiglio del diavolo

Dalle radici di questa liana si ottengono principi attivi, in primis l’arpagoside, con attività analgesica e antinfiammatoria.

Zenzero

Riduce la formazione di mediatori chimici dell’infiammazione, con azione di controllo sul dolore.

Coenzima Q10

Il coenzima Q10 è coinvolto nella produzione di energia e tiene a bada lo stress ossidativo. Ha mostrato di ridurre del 50% il numero degli episodi di mal di testa in 1 soggetto su 2. La ricerca ha anche verificato che l’integrazione di coenzima Q10 è ben tollerata e priva di effetti collaterali.

Vitamina B2 (in generale vitamine del gruppo B)

Ha un’attività miorilassante unita ad effetti armonizzatori sulla sfera neurovegetativa e di dilatazione dei vasi sanguigni.

FONTI

Efficacy of coenzyme Q10 in migraine prophylaxis: a randomized controlled trial (2005). P. S. Sandor, L. di Clemente et all.

“Magnesium in migraine prophylaxis – Is there an evidence-based rationale? A systematic review” (2018). von Luckner A & Riederer F. Headache

Dott.ssa Giulia Parise

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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