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SINUSITE E RAFFREDDORE: COME DISTINGUERLI

Con l’arrivo del freddo si può più facilmente andare incontro ai classici disturbi tipici della stagione invernale, ma molto spesso tendiamo a confondere le varie patologie, spesso accumunate da sintomi analoghi quali mal di testa, decongestione nasale e febbre

Cerchiamo di fare un po’ di chiarezza: in questo articolo confronteremo due tipiche patologie invernali quali la sinusite e il classico raffreddore.

 

La sinusite

La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali, cavità inserite a livello della radice del naso, dovuta principalmente ad un’infezione batterica, virale, fungina, oppure a reazioni allergiche o a difetti anatomici dei seni paranasali.

Una manifestazione tipica della sinusite è rappresentata dal dolore al volto: in questo caso, sono interessati la mascella, la fronte e le zone sopra e sotto gli occhi.

Altri sintomi tipici sono ostruzione e congestione nasale e rinorrea purulenta. Talvolta possono comparire senso di malessere, mal di testa e febbre.

In caso di sinusite si verificano due fenomeni principali: aumento della produzione di muco e restringimento degli osti (piccoli condotti che permettono il passaggio del muco prodotto dalla mucosa dei seni al naso). Si assiste perciò ad un impedimento al normale drenaggio del muco verso la cavità nasale; il conseguente ristagno può portare allo sviluppo di microrganismi patogeni che vanno ad annidarsi nei seni nasali e paranasali, infiammandoli.

Quella appena descritta viene definita come sinusite acuta, ma esiste anche la cosiddetta sinusite cronica i cui sintomi sono più flebili e protratti nel tempo e tendono a riemergere in determinate occasioni, come ad esempio a seguito di un colpo di freddo o con il sopraggiungere di un raffreddore severo.

Di solito la sinusite cronica è caratterizzata da dolore intermittente al volto, senso di pesantezza all’occhio e lateralmente al naso. Nonostante non provochi sintomi fastidiosi, l’infiammazione può espandersi e in casi severi può arrivare a danneggiare la struttura dell’osso.

La sinusite non deve perciò essere trascurata; gli scopi della terapia nella sinusite acuta sono quelli di migliorare il drenaggio e il controllo dell’infezione.

Per migliorare il drenaggio si possono usare dei rimedi casalinghi come l’inalazione di vapori o l’utilizzo di panni caldi sopra i seni affetti, mentre la terapia farmacologica prevede l’utilizzo di decongestionanti topici come la fenilefrina o l’oximetazolina, il cui utilizzo non deve però superare i 5 giorni.

In presenza di sinusite di origine batterica, la terapia si basa sull’utilizzo di alcuni antibiotici quali amoxicillina/clavulanato e doxiciclina somministrati per 5/7 giorni in caso di sinusite acuta e per 4/6 settimane nel caso di sinusite cronica.

La sinusite che non risponde alla terapia antibiotica può richiedere un intervento chirurgico per migliorare il drenaggio e per rimuovere materiale muco purulento.

 

Il raffreddore

Il raffreddore è una delle patologie più comuni a livello mondiale, dovuta ad un’infezione virale che provoca infiammazione della mucosa nasale e faringea; è molto contagioso e può essere trasmesso sia da persone malate che da portatori sani.

Il virus maggiormente responsabile del raffreddore è il rhinovirus.

Dopo un periodo di incubazione che può durare dalle 24 alle 72 ore, iniziano a comparire i primi sintomi: raschiamento in gola, prurito al naso, starnuti, rinorrea, tosse lieve, ostruzione nasale e senso di stanchezza.

Il raffreddore normalmente non è febbrile e rispetto all’influenza non provoca dolori muscolari, è inoltre autolimitante e la sintomatologia tende a scomparire entro 10 giorni, ma delle volte può portare a patologie più severe quali sinusite, faringite e otite.

Non esistono cure specifiche per contrastare il raffreddore, ma alcuni farmaci possono essere  utilizzati per alleviarne i sintomi.

Spray e nebulizzatori vengono impiegati per risolvere la spiacevole sensazione di naso chiuso, fumi e aerosol per liberare le vie aeree, caramelle balsamiche, antinfiammatori leggeri e spray per alleviare il fastidio alla gola.

 

Possiamo concludere perciò sottolineando che la differenza principale tra sinusite e raffreddore consiste nella durata e nell’intensità dei sintomi; un normale raffreddore di solito colpisce, aumenta d’intensità e sparisce dopo qualche giorno, mentre la sinusite comporta sintomi più acuti, ha una durata maggiore ed è più difficile combatterla.

 

FONTI

www.msdmanuals.com

Dott.ssa Ornella Annicchiarico

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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