fbpx

Sindrome da ristorante cinese: la verità

La sindrome del ristorante cinese è un insieme di sintomi che colpisce alcune persone dopo aver mangiato cibo cinese.

SINTOMI

  • Mal di testa
  • Vampate, sete e sudorazione
  • Senso di pressione al viso o gonfiore;
  • Intorpidimento o senso di bruciore intorno alla bocca;
  • Dolore toracico e difficoltà respiratoria
  • Senso d’ansia
  • Disturbi gastro-intestinali come vomito e nausea
  • Formicolio e debolezza ai muscoli del viso, della parte superiore della schiena, delle braccia, del collo
  • Rossore sul corpo

CAUSA

La sindrome del ristorante cinese sembrerebbe essere dovuta ad una sensibilità al glutammato monosodico che viene utilizzato nei piatti preparati come additivo alimentare per insaporire i cibi e anche come conservante.

Il glutammato monosodico è stato segnalato nelle relazioni come possibile sostanza che provoca questi sintomi, ma le successive ricerche hanno prodotto dati conflittuali.

L’ORIGINE DEL MITO

Nel 1968 il dottor Robert Kwok scrisse una lettera alla rivista di medicina The New England Journal of Medicine, dicendo “Vivo da vari anni in questo paese, e manifesto una strana sindrome ogniqualvolta mangio in un ristorante cinese, specialmente quelli che servono cibo della Cina del nord”. Descrisse poi i sintomi e continuò dicendo che “la causa è oscura”. Suggerì alcune possibili cause: un ingrediente della salsa di soia, oppure il vino usato in cottura, o il glutammato di sodio, o ancora l’alto livello di cloruro di sodio utilizzato nella cucina cinese.

Da quel momento, il glutammato, ingrediente praticamente sconosciuto al pubblico americano dell’epoca, è stato accusato di essere il colpevole della “sindrome da ristorante cinese”.  Gli scienziati si misero all’opera e i test dimostrarono l’assenza di correlazioni tra il mal di testa lamentato e il glutammato. Un articolo, del 2006, riassume così 40 anni di studi:

Dalla prima segnalazione della cosiddetta “Sindrome da Ristorante Cinese”, 40 anni fa, studi clinici non hanno dimostrato una relazione tra il consumo di MSG e la varietà di sintomi della sindrome. In più, il glutammato è stato descritto come agente scatenante asma e forte emicrania, ma non ci sono dati consistenti a supporto di questa relazione.

Conclusioni

Molti studi hanno dimostrato che le reazioni di tipo allergico che insorgono dopo aver consumato pasti di provenienza asiatica sono solitamente attribuibili ad ingredienti come i gamberetti, le arachidi, le spezie e le erbe aromatiche.

DIAGNOSI

La sindrome del ristorante cinese è di solito diagnosticata sulla base dei sintomi. Il medico può fare le seguenti domande:

  1. Hai mangiato cibo cinese nelle ultime 2 ore?
  2. Hai mangiato qualche altro prodotto alimentare che può contenere glutammato monosodico nelle scorse 2 ore?

TERAPIA

Il trattamento dipende dal sintomi. La maggior parte, come mal di testa o vampate di calore, non hanno bisogno di nessuna terapia. I sintomi che mettono in pericolo la vita possono essere simili a quelli di qualsiasi altra grave reazione allergica e richiedono l’attenzione medica immediata. Questi comprendono:

  • Edema della gola;
  • Dolore toracico;
  • Palpitazioni;
  • Fiato corto.

Quindi il glutammato è pericoloso?

Oggi il glutammato viene considerato un additivo sicuro. Il problema non risiede nel glutammato in sè ma dall’abuso che se ne fa nel campo alimentare industriale.

Centinaia di ricerche di carattere scientifico sono giunte alla conclusione che si tratti di una sostanza che può essere utilizzata per esaltare il gusto degli alimenti senza rischi per la salute.

MSG in alimenti occidentali

Gli alimenti in cui si fa largo uso di glutammato di sodio sono i dadi da brodo, la carne e le verdure in scatola, i salumi, i prodotti congelati o liofilizzati e alcuni piatti pronti. Il parmigiano reggiano, insieme ai dadi vegetali e ai piselli in scatola, è uno degli alimenti più ricchi in assoluto di glutammato monosodico. Lo stesso latte materno contiene glutammato in quantità dieci volte maggiore rispetto al latte vaccino. Attualmente in Europa l’utilizzo di glutammato monosodico è stato prudentemente vietato nei prodotti alimentari destinati alla prima infanzia.

In etichetta troviamo indicato questo additivo con le sigle che vanno da E620 fino ad E625.

 

FONTI:

Glutamate and the Chinese Restaurant Syndrome P. L. MORSELLI e S. GARATTINI Nature 227, 611 – 612 (08 August 1970) 

 

Dott.ssa Giulia Parise

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments