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TEST DI GRAVIDANZA: COME FUNZIONANO PER UTILIZZARLI AL MEGLIO

Quando si sospetta una gravidanza si va in farmacia e si compra un test: un gesto ormai comune, quasi naturale.

Con questo articolo intendo raccontare come funzionano gli attuali test di gravidanza da banco, la loro storia ed il loro corretto utilizzo.

I PRIMI TEST DI GRAVIDANZA

Il primo test biologico per la diagnosi di gravidanza (test Aschheim-Zondek) fu messo a punto nel 1927 e consisteva nell’iniettare l’urina delle donne che sospettavano una gravidanza in topi o conigli immaturi; 

in seguito venivano esaminate le ovaie degli animali e se presentavano maturazione follicolare e luteinizzazione il test era positivo.

Nel 1959 fu sviluppato il primo test di gravidanza immunologico (test Wide-Gemzell) utilizzando anticorpi di coniglio contro l’ormone hCG;

negli anni ’70 con l’avvento degli anticorpi monoclonali e lo sviluppo dei marcatori enzimatici si arrivò a formulare test hCG più sensibili e accurati.

Il primo test di gravidanza da banco lanciato nel 1976 dalla società Warner-Chilcott durava due ore ed era costituito da una provetta e di un portaprovette dotato di uno specchietto speciale che permetteva di leggere i risultati dal fondo.

TEST DI GRAVIDANZA OGGI

I test di gravidanza introdotti nel 1976, oggi sono i ​​test diagnostici più comuni utilizzati e stabiliscono se è avvenuto il concepimento. 

Utilizzano anticorpi per rilevare l’hCG: la gonadotropina corionica umana, l’ormone della gravidanza rilevabile nelle urine (anche nel sangue) dopo 9 giorni dalla fecondazione:

se una donna è incinta, la sua urina conterrà hCG i cui livelli aumentano ad una velocità di circa 50% al giorno.

In commercio sono disponibili molti test di gravidanza, i più avanzati forniscono risultati affidabili già alle prime settimane di gravidanza.

GONADOTROPINA CORIONICA UMANA

La gonadotropina corionica (hCG) umana è un ormone che viene prodotto dalle cellule del trofoblasto della placenta che dopo l’impianto dell’embrione si sviluppa e produce quantità crescenti di hCG (sfruttato appunto come marker per creare i test di gravidanza).

L’hCG umana è una glicoproteina costituita da due subunità: una α e una β;

nelle urine si rilevano molteplici forme di hCG e gli standard internazionali dell’OMS indicano le forme più importanti (subunità β libera e subunità β intaccata libera) per utilizzare anticorpi diretti contro le subunità β dell’hCG come metodo di dosaggio da usare nei test.

COME FUNZIONANO

I test di gravidanza attualmente disponibili sono più complessi e sensibili nonché più rapidi e facili da usare rispetto a quelli del passato.

Consistono in un test immunometrico che sfrutta anticorpi monoclonali o policlonali per legare l’hCG e produrre una reazione che dà un cambiamento di colore. 

Si utilizza un tampone contenente anticorpi mobili specifici per l’hCG legati ad agenti cromofori (coloranti) che si muovono per capillarità seguendo l’urina con cui vengono a contatto fino alle linee marker:

  • una Striscia T (o ‘striscia di test’) che contiene anticorpi fissi specifici per l’hCG;
  • una Striscia C (o ‘striscia di controllo’) che contiene anticorpi specifici per un frammento degli anticorpi della Striscia T che si muovono con l’urina.

Quando la Striscia C si colora, gli anticorpi specifici per i β-hCG trasportati dall’urina per capillarità hanno attraversato anche la Striscia T: 

  • se anch’essa è colorata vuol dire che è presente l’ormone nell’urina e verificando la colorazione di entrambe le strisce si accerta una gravidanza; 
  • quando si colora solo la Striscia T la gravidanza è inesistente;
  • quando la Striscia T non si colora, significa che l’urina non è arrivata per capillarità per cui è necessario ripetere il test.

La gravidanza si conferma con la comparsa di linee marker (singola linea/doppia linea);

nel caso dei test digitali più recenti, la reazione viene letta da un sensore ottico che visualizza il risultato come “Incinta” o “Non incinta”.

La versione più avanzata del test di gravidanza, precisamente quello digitale Clearblue, è in grado di quantificare il livello di hCG trovato nelle urine e fornire alle donne una stima della durata della gravidanza (in settimane). 

PRECISIONE DEI TEST DI GRAVIDANZA 

I test di gravidanza che affermano di essere più accurati del 99%, se utilizzati dal giorno del ciclo previsto, si basano su test riprodotti in condizioni di laboratorio e non in condizioni di vita reale.

Nella vita reale la precisione dei test di gravidanza da banco può essere inferiore, infatti alcuni studi hanno rilevato che la sensibilità dei test diminuisce quando i soggetti lo eseguono in casa.

Quando un test accurato viene utilizzato correttamente, sono poche le occasioni in cui il risultato è impreciso.

La cause più comuni di risultati imprecisi avvengono:

  • quando il test viene eseguito prima che sia presente una quantità sufficiente di hCG nelle urine per ottenere un risultato positivo; 
  • per stime imprecise dell’inizio di un nuovo ciclo mestruale da parte delle donne che eseguono i test di gravidanza in tempi sbagliati (falsi negativi);
  • quando concentrazioni elevate di hCG nella forma β si verificano nelle fasi successive della gravidanza (altro tipo di falsi negativi).

L’affidabilità dei risultati del test di gravidanza non si basa solo sulle prestazioni biochimiche del sistema di test, ma anche su fattori quali: la manipolazione del test, le procedure di test ed un foglietto di istruzioni di facile comprensione.

Secondo alcuni studi una donna su quattro interpreta erroneamente sia i test basati su linee, sia le istruzioni del prodotto, per questo motivo non leggono correttamente i risultati del test; 

fortunatamente la visualizzazione digitale dei risultati abbassa la percentuale di errori di interpretazione come causa di risultati sbagliati.

CONSIGLI PRATICI

Per eseguire correttamente il test è necessario in primo luogo verificare la data di scadenza e seguire pedissequamente le istruzioni sulla confezione.

Anche se il test è stato eseguito correttamente è possibile ripeterlo dopo alcuni giorni;

alcuni formati contengono due stick, in modo da poter confermare il risultato dopo il primo test (si risparmia anche dal punto di vista economico.

Il tema gravidanza e ritardo del ciclo mestruale sono temi delicati che possono “spaventare” le donne;

il mio consiglio è sempre quello di affidarvi sempre ai professionisti della salute, medici e farmacisti che oltre a tranquillizzarvi sanno dare consigli esatti sulla salute.

Consultate sempre il medico quando:

  • avvertite sintomi di inizio gravidanza quali nausea, vomito, tensione mammaria, variazioni dell’umore e dell’appetito anche se il test è risultato negativo;
  • il risultato non è chiaro ed il ritardo del ciclo è evidente;
  • il  risultato è positivo così da confermare la gravidanza attraverso un esame del sangue (dosaggio plasmatico).

FONTI

‘Strips of Hope: Accuracy of Home Pregnancy Tests and New Developments’ – C. Gnoth, S. Johnson –  Green-ivf, Grevenbroich, Germany ; Department of Gynecology and Obstetrics, University of Cologne, Cologne, Germany; SPD Development Company Ltd., Bedford, United Kingdom

‘Embryonic development and pregnancy test sensitivity: the importance of earlier pregnancy detection’- Mary Jane Minkin – Yale University School of Medicine USA.

Annalisa Spadafora

Studentessa in CTF, nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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