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Proprietà terapeutiche del Sambucus Nigra

Con l’arrivo dei mesi freddi, tosse raffreddore e febbre sono dietro l’angolo. Deporre le armi dinanzi agli ineluttabili malanni di stagione, potrebbe rivelarsi un atteggiamento sin troppo superficiale soprattutto per i soggetti che, per un motivo o per un altro, presentano un sistema immunitario indebolito. Siamo tutti d’accordo sul fatto che un comune raffreddore non dà alcuna complicazione, ma è anche vero che a seconda dell’agente virale che lo causa potrebbe manifestarsi sotto forma di sindromi parainfluenzali, con potenziali complicazioni più gravi. Essere pronti a combattere virus e batteri è un comportamento prudente perché sostanzialmente prevenire è sempre meglio che curare. Per nostra fortuna non siamo soli, anzi un prezioso sostegno ci può essere dato dalla fitoterapia: scienza medica che studia le potenzialità terapeutiche dei fitocomplessi, allo scopo di trattare o prevenire svariate malattie.

 

Le origini del Sambuco

Il mondo vegetale è una ricca fonte di molte sostanze che influenzano la funzionalità dell’organismo e il suo stato. Una delle fonti relativamente poco conosciute di composti bioattivi è il sambuco, il cui consumo fornisce prevenzione e terapia per un certo numero di patologie. Il Sambucus Nigra, è un legnoso arbusto diffuso nei boschi umidi dell’Europa e dell’Asia Occidentale. Protagonista di misteriose leggende, provenienti da culture molto diverse tra loro, offre fiori e frutti largamente utilizzati per la preparazione di sciroppi, infusi e decotti. Secondo la tradizione popolare l’albero di sambuco era dotato di poteri magici capace di scacciare spiriti maligni, infatti per tenere lontano la mala sorte era solito piantare almeno un esemplare dinanzi a case e monasteri. Il sambuco, dalle piccole bacche nero-violacee, era tutt’altro che una pianta banale. Era considerato sacro, e si pensava potesse vanificare sacrilegi come nel Flauto Magico e incantatore di Mozart.

 

Un prezioso alleato della salute

Il sambuco affonda le sue radici nella medicina popolare dove era utilizzato come rimedio principale per infezioni respiratorie e sintomi influenzali. Sollevando un certo interesse, la scienza ne ha studiato la logica di utilizzo e ad oggi sappiamo che il Sambucus Nigra è dotato di proprietà benefiche per la sua ricchezza di componenti ad alta attività biologica.

Potenziale antiossidante

Il sambuco ha proprietà medicinali associate principalmente alla presenza di polifenoli, soprattutto antociani, flavonoli acidi fenolici e proantocianidine, composti che possono influenzare notevolmente il corso dei processi patologici contrastando lo stress ossidativo. I risultati di molti studi suggeriscono il benefico effetto del sambuco nell’aumentare l’attività di enzimi antiossidanti come il glutatione GSH e nel ridurre i livelli di acido urico.

 

Proprietà antibatteriche e antivirali

Il sambuco supporta il trattamento di influenza e raffreddore, esibendo un’attività antivirale e antibatterica. Studi effettuati in vitro dimostrano come l’estratto di fiori di sambuco ad una concentrazione di 225 g/ml inibisca il virus dell’influenza A (H1N1) per legame diretto con il virus e conseguente inibizione della sua penetrazione nelle cellule. La proprietà che più gli viene riconosciuta è l’effetto diaforetico ovvero ha la capacità di favorire la sudorazione e quindi consentire l’abbassamento della temperatura corporea in caso di febbre; il sambuco è un buon antinfluenzale naturale.

 

Impatto sul sistema immunitario

Un’altra potenziale proprietà nascosta è la sua capacità di regolare i meccanismi di difesa dell’organismo. L’aspetto notevole è che il sambuco stimola la produzione di citochine che il sistema immunitario si avvale per la comunicazione tra diversi tipi di cellule per coordinare una risposta più efficiente contro l’agente patogeno. In altre parole stimola il sistema immunitario a combattere l’infezione e questo spiega il perché l’estratto di bacche e fiori di Sambuco costituisce un efficace risorsa per combattere l’influenza.

 

Proprietà diuretiche e lassative

Questa pianta agendo su più organi ha un’azione depurativa dell’organismo. Le bacche di sambuco, ricche di flavonoidi antiossidanti, producono effetti benefici sul sistema circolatorio e linfatico. È stato evidenziato come gli estratti acquosi di sambuco (50mg/kg) abbiano proprietà diuretiche simili all’idroclorotiazide. Infatti come diuretico, ha un effetto ipotensivo e aumenta l’escrezione di sodio nelle urine motivo per il quale bisogna porre una certa attenzione se si soffre di pressione bassa.

 

FONTI

  1. Andrzej Sidor, Anna Gramza-Michałowska, Faculty of Food Science and Nutrition, University of Life Sciences in Poznan, Wojska Polskiego 31, 60-624 Poznan, Poland.
  2. Incorporation of the elderberry anthocyanins by endothelial cells increases protection against oxidative stress Kuresh AYoudim, Antonio Martina, James Josepha.
  3. Anthocyanins are absorbed in glycated forms in elderly women: a pharmacokinetic study Guohua Cao, Helen U Muccitelli, Concepción Sánchez-Moreno, Ronald L Prior The American Journal of Clinical Nutrition, Volume 73, Issue 5, May 2001, Pages 920–926.
  4. Bioavailability of anthocyanidin-3-glycosides following consumption of elderberry extract and blackcurrant juice Journal of Clinical Pharmacology and Therapeutics, Volume 42 – May (293 – 300).
Dott.ssa Giada Maraia

Dott.ssa in Chimica e Tecnologie farmaceutiche, nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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