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Estratto di semi di pompelmo: usi e benefici

Il pompelmo è un agrume subtropicale, frutto dell’albero Citrus paradisi originariamente chiamato “frutto proibito di Barbados”.
Il suo succo è caratterizzato dal sapore amaro dovuto alla presenza di un composto fenolico, la naringina.
Oltre che per le sue proprietà rinfrescanti e dissetanti, il pompelmo, o meglio i suoi semi, polpa e membrana, possono essere macinati per ottenere un estratto liquido dalle proprietà antisettiche e antinfiammatorie: il GSE.

Cosa è il GSE

Il GSE, dall’inglese Grapefruit seed extract, è appunto un estratto liquido derivato dalla macinazione di semi, polpa e membrana del pompelmo a cui viene poi aggiunto il 30-40% di glicerina.
Il primo che pubblicizzò il GSE per i suoi effetti fu Aubrey Hampton, fondatore della “Hampton’s Organics”, che 25 anni fa inserì tra i suoi prodotti l’estratto di semi di pompelmo come “Aubrey’s natural preservative”, ovvero il preservativo naturale di Aubrey.
Oggi, il GSE è largamente commercializzato e reperibile, sia in farmacia che online.

Quali sono i benefici

Grazie alla presenza di molteplici sostanze antiossidanti e fitonutrienti quali canferolo, naringina, apigenina rutinoside; vitamine del gruppo A, B, C ed E; selenio e zinco, risulta efficace contro infiammazioni ed infezioni, ma anche efficace nello stimolare e rafforzare il sistema immunitario e stimolare il rinnovamento cellulare.

In generale possiede anche proprietà antimicotiche e antivirali, risulta dunque efficace contro lo sviluppo di funghi quali Candida albicans, ma anche contro lo sviluppo di Helicobacter pylori.

In caso di diarrea, è capace di agire risanando la mucosa intestinale e nel contempo agire contro patogeni che la causano.

Presenta anche proprietà antinfluenzali, infatti è stato evidenziato da uno studio, che il GSE, se preso agli esordi di un’influenza, è capace di abbreviarne il decorso, grazie alla sinergia delle azioni antivirali e stimolatorie del sistema immunitario.

Ma non solo, grazie alla presenza di vitamina C e steroli, è anche in grado di fornire protezione dal rischio di sviluppare tumore al colon.

Il meccanismo d’azione sembrerebbe quello di attaccare la membrana cellulare batterica modificandola irreversibilmente, ed impedendo alla cellula batterica di assorbire gli aminoacidi necessari dall’ambiente e provocando dunque morte cellulare.

 

Quali sono gli usi

Grazie alla facilità della sua reperibilità, al costo limitato, e alla sua innocuità, il GSE si presta ad essere usato in molteplici campi.

Se si cerca un effetto benefico complessivo o di colite, stomatite, diarrea, mal di gola, tosse e raffreddore, la dose giornaliera consigliata è di 60 gocce di soluzione alcolica al giorno, da suddividere in 3 somministrazioni da 20 gocce.
In caso invece di problematiche più specifiche come ad esempio gengiviti, acne, micosi, può essere applicato localmente fino alla scomparsa della sintomatologia.

Essendo anche un antimicotico e antiparassitario, può anche essere aggiunto a shampoo, bagnoschiuma e detergente intimo, per avere un aiuto in più in caso di infezione da pidocchi, micosi diffuse e infezioni intime.

Se diluito in acqua può anche essere usato come spray antiparassitario per cani e gatti che stanno all’aperto, e se viene messa qualche goccia all’interno di vasetti di marmellata si avrà un preservante e antimuffa naturale.

 

Effetti collaterali e controindicazioni

Gli effetti collaterali sono nulli, a meno che non si tratti di GSE con aggiunta di sostanze antimicrobiche di sintesi che possono essere causa di effetti collaterali anche gravi.
Per quanto riguarda le controindicazioni, il GSE è capace di alterare l’azione di alcune classi di farmaci, quali antidepressivi, antiaritmici, statine, chemioterapici, antibiotici e immunosoppressori.

È fortemente consigliato dunque, rivolgersi sempre al proprio farmacista o erborista di fiducia prima di iniziare ad assumere il GSE.

 

FONTI

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6451896/

– Alternative Medicine Digest. “Grapefruit Seed Extract – A multipurpose natural antibiotic?”. Natural Pharmacy, USA 1994; Issue n. 22

Wright B & Wright C. “Grapefruit Seed Extract – A Natural Antibiotic”. Beyond Nutrion, East Sussex 1995

Federica Martin

Laureanda in Farmacia. La sua passione è la ricerca.

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