fbpx

Cos’è la Nutrizione Enterale?

La Nutrizione Enterale (NE) appartiene, insieme alla Nutrizione Parenterale, alla famiglia delle Nutrizioni Artificiali e nello specifico è una procedura terapeutica mediante la quale è possibile soddisfare i fabbisogni nutrizionali di pazienti non in grado di alimentarsi per via orale. 

La nutrizione enterale consiste nella somministrazione di nutrienti direttamente nello stomaco o nell’intestino in grado di coprire il fabbisogno nutrizionale del singolo paziente attraverso due modalità principali: il sondino naso-gastrico, che trasporta i nutrienti dall’esterno all’interno del corpo del paziente oppure la stomia, un intervento chirurgico che può essere effettuato in diversi tratti dell’apparato gastrointestinale e che consiste nella creazione di un canale di comunicazione tra l’intestino e l’esterno.

La stomia viene chiamata PEG (Gastrostomia Endoscopica Percutanea) nel momento in cui viene eseguita a livello dello stomaco e PEJ (Digiunostomia Endoscopica Percutanea) quando si effettua a livello del digiuno (sezione centrale dell’intestino tenue). 

La scelta della sede di infusione è dettata delle condizioni generali del paziente, dalla durata prevista del trattamento, dal grado di funzionalità dell’apparato digerente del soggetto.

Durante la nutrizione enterale viene somministrato al paziente tutto ciò di cui il suo organismo ha bisogno per mantenersi in un buono stato di salute ossia una dieta ben bilanciata contenente: proteine, carboidrati, grassi, acqua, vitamine e sali minerali.

La somministrazione delle miscele nutritive avviene in tre modalità:

  1. Somministrazione con nutripompa: si tratta del metodo oggi più diffuso per eseguire la nutrizione enterale, perché consente un completo controllo sulla velocità in cui la miscela nutritiva viene somministrata al paziente.
  2. Somministrazione a caduta: prescritta ormai in casi rari perché, al contrario della pompa nutrizionale, non garantisce la massima accuratezza e precisione.
  3. Somministrazione a bolo: cioè avvalendosi di una siringa.

La nutrizione enterale rappresenta numerosi vantaggi ovvero scarse complicanze, buona tolleranza e facile gestione domiciliare. 

Inoltre è importante sapere che tale nutrizione può essere effettuata sui bambini, anche quelli molto piccoli, dal momento che tramite questo trattamento è possibile somministrare il latte materno e anche altri alimenti fondamentali per l’infanzia.

In particolare, per i piccoli pazienti sopra l’anno di età le miscele di nutrizione contengono macro e micro nutrienti necessari ad assicurare una corretta crescita e un corretto sviluppo.

La via enterale, dunque, rappresenta la prima scelta per il trattamento nutrizionale ogni qual volta il tratto gastrointestinale del paziente lo consenta; inoltre, come precedentemente citato, uno dei maggiori vantaggi di tale nutrizione, sia per adulti che per bambini, è che può essere effettuata a domicilio con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita del paziente considerando anche l’esigenza dello stesso di riuscire a condurre quanto più possibile una vita di relazioni.

Dott.ssa Valeria Colucci

Farmacista di professione, nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica.

Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments