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Covid-19: AIFA attiva studio per valutare la plasmaterapia

In queste ultime settimane si è parlato parecchio dell’uso del plasma dei pazienti guariti per la cura dei pazienti affetti da Covid-19. Nonostante l’uso del plasma è una pratica usata da diversi decenni, ad oggi non abbiamo dei dati precisi circa il suo utilizzo nei pazienti Covid-19. Le teorie sono diverse e discordanti.

L’AIFA ha autorizzato l’inizio di uno studio nazionale comparativo randomizzato per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti convalescenti da Covid-19.

Tra i principali problemi relativi all’uso del plasma vi sono sicuramente gli effetti collaterali, come reazioni di ipersensibilità che possono indurre shock anafilattico, e la trasmissione di altre patologie virali.

Di seguito riportiamo la comunicazione AIFA.

“È stato autorizzato dal Comitato Etico dell’INMI “L. Spallanzani” lo studio TSUNAMI (acronimo di TranSfUsion of coNvaleScent plAsma for the treatment of severe pneuMonIa due to SARS.CoV2), uno studio nazionale comparativo randomizzato per valutare l’efficacia e il ruolo del plasma ottenuto da pazienti convalescenti da Covid-19. Il parere unico rilasciato dal Comitato Etico dell’INMI “L. Spallanzani” ha validità immediata su tutto il territorio nazionale.

Lo studio, attivato su indicazione del Ministero della Salute, è promosso dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’AIFA e vede al momento coinvolti 56 centri, distribuiti in 12 Regioni.

Garantendo un approccio unico e standardizzato alla terapia con il plasma dei convalescenti, lo studio consentirà di ottenere evidenze scientifiche solide sul ruolo di questa strategia terapeutica e di fornire, in modo univoco, trasparente e in tempi rapidi, informazioni e risposte alle domande sulla sua sicurezza ed efficacia.”

Lo studio prevede due Principal Investigator (Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa e Policlinico San Matteo di Pavia), è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità e si avvale di un Comitato scientifico, con funzione di sostegno e supervisione, costituito da:

–             Nicola Magrini (DG AIFA), Presidente

–             Silvio Brusaferro (Presidente Istituto Superiore di Sanità)

–             Renato Bernardini (Università di Catania)

–             Massimo Costantini (Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia)

–             Giustina De Silvestro (Azienda Ospedaliera di Padova)

–             Paolo Grossi (ASST Sette Laghi Varese)

–             Giuseppe Ippolito (Istituto Spallanzani di Roma)

–             Giancarlo Liumbruno (Centro Nazionale Sangue)

–             Franco Locatelli (Consiglio Superiore di Sanità)

–             Francesco Menichetti (Azienda ospedaliero-universitaria di Pisa), Principal

Investigator

–             Cesare Perotti (Policlinico San Matteo di Pavia), Principal Investigator

–             Patrizia Popoli (Istituto Superiore Sanità), Coordinatrice Gruppo operativo sperimentazione

–             Giuseppe Remuzzi (Istituto Mario Negri di Milano)

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