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Epigenetica: il futuro della cosmesi anti age

Panta rei- diceva Eraclito: tutto scorre, o meglio tutto esiste in quanto scorre, poiché cambia. Nulla è immutabile, neppure il nostro destino biologico.

Infatti, se è vero che nasciamo con un determinato corredo genetico responsabile di cosa avviene biologicamente nel nostro organismo, è anche vero che l’espressione del genoma è influenzata da tutto ciò che volontariamente ed involontariamente ci circonda. 

A seconda dell’interazione tra geni ed ambiente esterno, che è esclusiva di ciascun individuo, si sviluppano dei fenomeni biologici, definiti epimutazioni, ovvero legami covalenti della cromatina a livello del materiale genetico e delle proteine, che possono favorire l’espressione o viceversa, silenziare uno o più geni. L’insieme delle epimutazioni costituisce l’epigenoma, che è alla base della maggior parte dei processi di differenziamento cellulare, anche patologico, nonché implicato in fenomeni di senescenza cellulare ed invecchiamento cutaneo.

 La scienza che studia l’influenza dell’ambiente sul patrimonio genetico è definita epigenetica . Considerando che le mutazioni epigenetiche sono ereditabili, si comprende come diversi settori scientifici si siano occupati di epigenetica; tra questi, sicuramente ,c’ è quello dermocosmetico.

Molti dermatologi e professionisti della salute della pelle si sono recentemente dedicati allo studio del rapporto tra effetti del tempo ed epigenetica: vita frenetica, inquinamento, fumo, esposizione scorretta ai raggi uv, cattive abitudini ed altri fattori ambientali inducono i fenomeni epigenetici, che comportano una vera e propria riprogrammazione cellulare, determinando un ‘accelerazione dei processi legati all’invecchiamento cutaneo.

 Gli attivi ad azione epigenetica possono promuovere il ringiovanimento ed il rinnovamento cutaneo sfruttando diversi meccanismi, ad esempio influenzando la formazione di un micro rna per incrementare la produzione di collagene o elastina oppure stimolando recettori che sono naturalmente presenti nel derma ed attivare processi rigenerativi.

L’epigenetica trova già applicazione non solo in prodotti anti age ad azione preventiva, ma anche per far regredire gli effetti di tale processo, infatti sono stati individuati attivi naturali ad azione epigenetica, in grado di riattivare geni silenti la cui espressione concorrerebbe nel ridonare alla pelle un aspetto giovanile.

Ovviamente trattandosi di un campo di ricerca innovativo, sull’epigenetca esistono ancora molti interrogativi. E’ lecito chiedersi come sia possibile che l’espressione fototipica indotta sia trasmissibile alla futura generazione e come un cosmetico ad azione epigenetica possa agire solo limitatamente al target desiderato ed in modo efficace in soggetti diversi. È evidente che lo sviluppo e l’utilizzo di prodotti basati su tecniche epigenetiche necessita di ulteriori studi cautelativi.

Intanto questi studi hanno permesso di comprendere come il modo in cui invecchiamo non dipenda solo dai nostri geni, ma è il nostro modus vivendi che gioca il ruolo più importante.

Gli attuali e futuri cosmetici ad azione epigenetica sono e saranno molto più che semplici creme di bellezza… ma degli strumenti preziosi atti ad invertire a nostro vantaggio lo scorrere del tempo.

Dott.ssa Veronica Orciuoli

Dott.ssa in Farmacia, nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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