
L’etichetta di un prodotto cosmetico è la sua carta d’identità: oltre alle informazioni che devono essere obbligatoriamente riportate secondo il Regolamento (CE) 1223/2009, possono essere presenti anche Claim cosmetici che rappresentano ciò che ci convince ad acquistare quel prodotto.
Che cosa sono i claim?
I claim sono indicazioni, frasi ed aggettivazioni che vengono normalmente utilizzati in etichetta per descrivere caratteristiche, qualità e proprietà del prodotto cosmetico con l’obiettivo di informare l’utilizzatore finale.
L’utilizzo dei claim fa riferimento sia alla Direttiva 2005/29/CE che tutela l’utilizzatore finale, sia al Regolamento 655/2013 del 10 Luglio 2013.
Quest’ultimo nasce con l’obiettivo di garantire che le indicazioni riportate in etichetta siano utili, comprensibili ed affidabili affinché l’utilizzatore finale possa effettuare una scelta soddisfacente del prodotto cosmetico. Un ulteriore obiettivo del Regolamento è anche quello di uniformare le regole del marketing, permettendo una concorrenza corretta e promuovendo lo sviluppo del mercato.
Il Regolamento (UE) 655/2013 stabilisce 6 criteri comuni per i claim cosmetici:
1. Conformità alle norme:
Non si possono utilizzare claim che indicano un determinato beneficio se lo stesso consiste nel rispetto dei requisiti minimi di legge. Es. Il claim “Non testato sugli animali” o “Cruelty free” non può essere utilizzato in quanto l’Europa vieta la possibilità di poter testare prodotti e ingredienti cosmetici sugli animali. Dunque questo claim afferma semplicemente che il prodotto in questione corrisponde ai minimi requisiti di legge.
2. Veridicità:
Se viene dichiarata l’assenza di un ingrediente cosmetico implica che questo non deve essere effettivamente presente nel prodotto stesso.
3. Supporto probatorio:
I claim devono essere sostenuti da prove adeguate e verificabili.
4. Onestà:
I claim non devono attribuire al prodotto caratteristiche uniche se prodotti simili possiedono le stesse caratteristiche.
Inoltre, deve essere indicato in etichetta anche se l’efficacia di un prodotto è basata sull’utilizzo contemporaneo di un altro prodotto (es. uno shampoo che deve essere utilizzato insieme ad un determinato balsamo per ottenere il beneficio dichiarato).
5. Correttezza:
I claim utilizzati non devono screditare i prodotti della concorrenza, né gli ingredienti legalmente utilizzabili.
6. Decisioni informate:
I claim devono essere chiari e comprensibili all’utilizzatore.
A luglio 2019 è stato emanato il Technical Documents on Cosmetic Claims con lo scopo di fornire una guida per l’applicazione del regolamento precedente.
Il documento affronta il tema dei claims recanti la dicitura “senza, free of, privo di.” e quelli relativi all’ipoallergenico per far chiarezza ed evitarne un uso spropositato.
Negli ultimi anni questo tipo di claim sono molto ricercati da parte dei consumatori in quanto sinonimo di sicurezza. In particolare si esplicita che:
- Sono vietate le dichiarazioni che indicano l’assenza di un ingrediente vietato; oltre ad essere superfluo, potrebbe far credere al consumatore che gli altri prodotti contengano quel determinato ingrediente. Es. il claim “ ben tollerato in quanto non contiene oli minerali” è scorretto perché vanta una superiorità rispetto agli altri prodotti che lo contengono, soprattutto se l’ingrediente è ammesso nell’uso di prodotti cosmetici.
- Il claim “ Senza conservanti” può essere utilizzato solo quando effettivamente vi è l’assenza di qualsiasi sostanza classificata come conservante. Bisogna evitare di far credere che l’assenza di uno specifico conservante, implichi l’assenza di qualsiasi sistema conservante nel prodotto.
- Il claim “ Senza Alcol” implica che non deve essere presente neanche il profumo.
- Il claim “Senza Parabeni”, deve essere utilizzato con molta cautela, in quanto potrebbe portare il consumatore a discriminare l’intera categoria, nonostante ne siano ammessi alcuni dal Regolamento.
- Il claim “Senza Siliconi”, può denigrare l’intera categoria; in realtà i siliconi utilizzati in cosmetica sono diversi e la loro caratteristica è che evaporano lasciando un tocco asciutto e secco alla formulazione. Questo claim può essere utile con cosmetici bio ed ecosostenibili.
- Il claim “privo di SLS” può essere utilizzato solo quando ci si assicura che non sono presenti anche sostanze che possono rilasciare SLS.
- Il claim “senza allergeni” non può essere utilizzato perché non si può escludere la possibilità che il prodotto dia allergie; invece, si può utilizzare il claim “ipoallergenico” per indicare che è il prodotto è stato formulato in modo tale da minimizzare il suo potenziale allergenico.
- Il claim “Nichel Tested” è ammesso ed è valido solo se seguito dalla concentrazione di riferimento nel prodotto.
La presenza del claim “senza” non indica che un prodotto cosmetico sia necessariamente sicuro; cerchiamo, invece, di dare più importanza agli ingredienti realmente presenti nel prodotto indicati dall’INCI.
Fonte: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=3847&area=cosmetici&menu=presentazione