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Matrice extracellulare, sovraccarico di tossine ed infiammazione

Che cos’è la matrice extracellulare

In biologia con il termine matrice extracellulare (MEC) ci si riferisce a tutto ciò che circonda le cellule. Il nostro organismo è costituito da diversi tessuti, ognuno dei quali è composto da cellule immerse nella MEC. Si tratta di un fluido più o meno gelatinoso presente in tutto il nostro corpo. Considerata un tempo solo componenete di riempimento tra una cellula e l’altra , oggi la MEC assume un ruolo diverso. Alla luce di recenti ricerche infatti è emerso come essa svolga diverse funzoni. Oltre a contribuire alla stabilità strutturale dei tessuti, è coinvolta in processi di comunicazione, proliferazione e sviluppo cellulare. Inoltre è noto come la MEC determini la “qualità di vita” delle cellule. Potremmo paragonare le cellule del nostro corpo a pesci e la MEC all’acquario da cui i pesci traggono nutrimento e nel quale immettono le loro scorie. Per via delle sue importanti funzioni c’è chi ha definito recentemente la MEC come un vero e proprio organo, il più importane del nostro corpo. In condizioni di perfetta salute corrisponde a circa il 15%-20% del peso corporeo, percentuale che aumenta con la vecchiaia o in una condizione di infiammazione.

Composizione della matrice extracellulare

La MEC è principalmente composta da acqua e proteine (collagene, proteoglicani, elastina, fibronectina e laminine). La composizione tuttavia varia a seconda del tessuto. L’osso, il sistema nervoso, i muscoli o il sangue sono tessuti diversi formati da cellule e matrice extracellulare che avrà una struttura più o meno fluida a seconda della funzione da assolvere. 

Matrice extracellulare, tossine ed organi emuntori

Durante l’arco della giornata il nostro organismo può venire a contatto con diverse tossine provenienti ad esempio dall’ambiente in cui viviamo o dal cibo che ingeriamo.  La maggior parte delle tossine  sono eliminate direttamente dai cosiddetti organi emuntori, ovvero fegato e reni. In alternativa sono  convogliate dal sangue ed immagazzinate nella MEC. Poichè le  tossine presenti nella MEC possono interferire negativamente con la funzione delle cellule, devono essere eliminate al fine di mantenere l’organismo in salute.

Matrice extracellulare e “infiammazione fisiologica”

La matrice extracellulare non è statica ma subisce un continuo rimodellamento durante la giornata seguendo il cosiddetto ritmo circadiano. Questo rimodellamento prevede, in condizioni di salute, due fasi di eguale durata (12 h). 

– Una fase catabolica o di smaltimento (approssimativamente dalle 3.00 alle 15.00), mediata dall’ormone cortisolo e dal sistema nervoso simpatico;

– Una fase anabolica o di ricostruzione (approssimativamente dalle 15.00 alle 3.00), mediata dal sistema nervoso parasimpatico.

Nella fase catabolica la MEC subisce una degradazione che la rende più fluida. Durante questa fase, detta anche “fase sol”, la MEC appare come una gelatina sciolta. E’ proprio in questa condizione di fluidità che avviene la demolizione e smaltimento delle scorie. Questa fase è detta anche fase di infiammazione fisiologica, in cui un processo infiammatorio controllato viene messo in atto per neutralizzare ed eliminare quelle sostanze non opportune per le cellule. 

Segue poi la fase anabolica, in cui un abbassamento dei livelli di cortisolo guida la ricostruzione della MEC ed il suo ritorno ad uno stato gelatinoso o “fase gel”. 

Matrice extracellulare e infiammazione cronica 

La salute della MEC sta proprio nel delicato equilibrio appena descritto. Può tuttavia succedere che questo equilibrio si rompa a causa di uno o più fattori. Tra questi vi sono infezioni, stress, cattiva alimentazione, fumo di sigaretta o un’insufficienza del sistema linfatico. Può così succedere che la quantità di tossine prodotta superi le capacità di smaltimento. In questa condizione l’organismo, per far fronte ad un carico tossinico elevato, attiva uno stato infiammatorio che, prolungandosi nel tempo, diventa patologico. Si parla così di infiammazione cronica. I mediatori coinvolti nel processo infiammatorio, tra i quali vi sono i radicali liberi, possono ulteriormente danneggiare tessuti ed organi favorendo l’evoluzione verso diverse patologie. Sembra infatti che le malattie croniche siano conseguenza della persistente incapacità dell’organismo a smaltire le tossine nella MEC.

Prevenzione e stile di vita

Prevenire l’accumulo tossinico con una corretta alimentazione e stile di vita è possibile e noi possiamo fare molto attraverso corrette scelte quotidiane. Così, idratare il corpo con una corretta quantità di acqua, evitare cibi industriali ricchi di grassi e zuccheri raffinati, consumare alimenti ricchi di antiossidanti, evitare il fumo e praticare una regolare e moderata attività fisica risultano essere semplici ma preziosissime regole per salvaguardare la salute della nostra MEC. 

 

Fonti

(1) Rahmati, M.; Nalesso, G.; Mobasheri, A.; Mozafari, M. Aging and Osteoarthritis: Central Role of the Extracellular Matrix. Ageing Res. Rev. 2017, 40, 20–30.

(2) Yue, B. Biology of the Extracellular Matrix: An Overview. J. Glaucoma 2014, S20–S23. 

(3) Birch, H. L. Extracellular Matrix and Ageing. Subcell. Biochem. 2018, 90, 169–190. 

(4) Walker, C.; Mojares, E.; Del Río Hernández, A. Role of Extracellular Matrix in Development and Cancer Progression. Int. J. Mol. Sci. 2018, 19 (10), E3028. 

(5) Theocharis, A. D.; Manou, D.; Karamanos, N. K. The Extracellular Matrix as a Multitasking Player in Disease. FEBS J. 2019, 286 (15), 2830–2869. 

(6) Extracellular Matrix: Definition, Function, Components. Biology Dictionary, 2017.

(7)…..Sorokin,.L...The.Impact.of.the.Extracellular.Matrix.on.Inflammation..Nat.Rev. Immunol. 2010, 10 (10), 712–723.

 

Dott.ssa Miriam Girardini

Laurea Magistrale in Farmacia. PhD in Scienze del Farmaco, delle Biomolecole e dei Prodotti per la Salute. Nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica

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