fbpx

Cheilite: che cos’è e come si tratta?

Labbra screpolate, irritate e talvolta sanguinanti, tagli agli angoli della bocca, prurito e gonfiore: è la cheilite, un fastidio molto frequente in inverno e non solo.

Ecco una breve panoramica su questo disturbo infiammatorio, su come prevenirlo e soprattutto su come trattarlo.

CHEILITE

Esistono diverse forme dell’infiammazione delle labbra:

  • Cheilite comune: si manifesta con labbra screpolate, si risolve facilmente e in poco tempo;
  • Cheilite angolare: caratterizzata da arrossamento intenso con tagli ai lati della bocca;
  • Cheilite allergica: infiammazione da contatto con allergeni;
  • Cheilite attinica: causata dall’esposizione al sole e ai raggi UV, si manifesta con gonfiore e rossore, desquamazione e croste;
  • Cheilite atopica: dermatite che si manifesta con tagli, secchezza, screpolature, prurito e bruciore. 

Le cheiliti più frequenti sono le comuni e le angolari: infiammazioni acute o croniche della mucosa labiale con desquamazione, secchezza, piaghe e ulcerazioni ai lati della bocca e/o sulle labbra, anche gonfiore, arrossamento, dolore, lesioni, croste e desquamazione.

Quando compare è una condizione piuttosto fastidiosa e può interessare entrambi i lati della bocca o uno solo; 

inizialmente si presenta come un ispessimento della mucosa all’angolo delle labbra che tende a seccarsi e screpolarsi, per poi diventare eritematosa fino a spaccarsi. 

Se la pelle è molto sensibile possono comparire sanguinamenti nei tagli ogni volta che si apre troppo la bocca ed anche le azioni più naturali come mangiare, bere e parlare possono risultare fastidiose.

Nelle persone sensibili e soggette a dermatiti frequenti, i tagli si possono estendere addirittura fino alle guance o al mento (sono casi rari). 

SINTOMI 

La sintomatologia della cheilite varia da persona a persona: 

mentre la forma più frequente riguarda il contorno-labbra, gli altri sintomi possono svilupparsi da entrambi i lati nello stesso momento o in modo asincrono, oppure possono presentarsi solo su un lato o sulla superficie delle labbra;

I sintomi più comuni sono:

  • taglietti ai lati della bocca o sulle labbra;
  • prurito;
  • bruciore;
  • mucosa irritata ed eritematosa;
  • secchezza della bocca;
  • ingrossamento della lingua.

EZIOLOGIA

Le cause della cheilite sono diverse come le sue varie forme. 

Oltre all’esposizione solare le chieiliti possono essere causate da infezioni, droghe, sostanze irritanti, allergie o malattie:

infezioni provenienti da agenti micotici, come la Candida Albicans che danno formazioni bianco-grigiastre dette anche ‘perlèche’; 

batteri come stafilococchi, streptococchi e virus (ad esempio l’Herpes Simplex) che provocano vescicole umide e dolorose;

carenze immunitarie quali immunodeficienze o abbassamento delle difese immunitarie dovuto a stanchezza, stress o in seguito a cure farmacologiche (soprattutto antibiotici e cortisone);

avitaminosi del gruppo B (B12, B6 e B2) o malnutrizione, anoressia o malassorbimento dovuto a celiachia, morbo di Crohn;

traumi e stress locali;

irritazioni croniche da gesti automatici (come leccarsi o mordersi le labbra) e dall’esposizione ad agenti esterni (sole, freddo, vento);

reazioni irritative e allergiche dovute sia a prodotti cosmetici di bassa qualità, sia ad allergeni contenuti in oggetti metallici o in spezie e alimenti;

malattie dermatologiche autoimmuni come lupus eritematoso e psoriasi;

altre cause possono essere dovute a dermatite da contatto, uso di protesi dentaria, infezioni del cavo orale (stomatiti e gengiviti);

eccessiva salivazione (scialorrea);

ustioni;

diabete;

fumo;

patologie tumorali.

TRATTAMENTI

I farmaci da banco per trattare in modo adeguato ed efficace la cheilite sono molti e si scelgono in base alla causa della lesione:

per cheiliti da Candida, si consigliano applicazioni locali di pomate antimicotiche, a base di miconazolo o clotrimazolo;

per cheiliti di origine batterica, si consiglia l’uso di creme antibiotiche a base di neomicina;

per cheiliti comuni e lievi, è utile usare creme ristrutturanti ed emollienti (ad esempio ‘Cicalfate’ Avene).

PREVENZIONE

Per prevenire ed evitare la ricomparsa delle cheiliti esistono alcuni accorgimenti quali:

osservare sempre una corretta igiene orale usando anche collutori a base di clorexidina; 

tenere pulita e disinfettata la protesi dentaria qualora se ne faccia uso;

prendersi cura delle labbra con creme protettive ed emollienti;

assumere integratori vitaminici, soprattutto quelle del gruppo B qualora si soffra di avitaminosi.

La cheilite è un disturbo molto invalidante, soprattutto se si protrae o ricompare con frequenza; inoltre se non viene curato bene, può causare l’insorgere di complicazioni anche gravi.

Il mio consiglio è di chiedere sempre al medico per capire da quale forma di cheilite si è affetti per poter procedere con una cura adeguata e con un’opportuna prevenzione .

Annalisa Spadafora

Studentessa in CTF, nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica.

Notificami
guest
1 Comment
Inline Feedbacks
View all comments
Dino Grammatica
Dino Grammatica
11 Gennaio 2021 15:01

Grazie collega per le informazioni che mi hai dato.Nel nostro lavoro non si finisce mai di imparare.👍