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MICOSI CUTANEE: cosa c’è da sapere?

MICOSI CUTANEE

Le micosi cutanee sono infezioni della pelle provocate da funghi patogeni che possono provocare fastidi a livello fisico e psichico.

Ecco un piccolo excursus su questi “funghi irritanti” per i quali (fortunatamente) esistono cure efficaci e semplici raccomandazioni per prevenirli.

I FUNGHI

Il Regno dei Funghi comprende circa 200.000 specie attualmente conosciute tra cui rientrano organismi piuttosto diversi tra loro: funghi, lieviti e muffe.

Tra questi solo 400 sono patogeni per l’uomo e si distinguono in tre specie principali:

  1. Dermatofiti: i funghi del genere Trichophyton, Microsporium ed Epidermophyton;
  2. Candida Albicans: lievito causa di infezioni a carico delle mucose;
  3. Aspergillus: muffe causa di infezioni di vario genere.

DERMATOFITI

Le micosi cutanee più comuni sono provocate dai Dermatofiti che si nutrono attaccando la cheratina proteinica innescando infezioni superficiali sullo strato corneo della cute, dei capelli e delle unghie.

Le principali micosi cutanee sono denominate a seconda del sito di infezione:

Tinea capitis a carico di capelli e cuoio capelluto;

Tinea pedis a carico dei piedi;

Tinea corporis a carico di tutto il corpo;

Tinea versicolor che insorge a livello delle porzioni superiori del tronco ed è estremamente caratteristica nella sua presentazione clinica (causata da un lievito, la Malassezia furfur).

SINTOMATOLOGIA

Le micosi cutanee provocano macchie sulla cute, bianche o rossastre che in alcuni casi tendono a diventare più scure con il passare del tempo.

I gruppi di macule variano in colore e dimensione a causa delle pareti cellulari dei funghi, ricche di mucopolisaccaridi che danno colorazione dal rosa intenso fino al marroncino.

Caratterizzate da eritema e desquamazione diffusi, tali macchie spesso presentano un bordo rialzato e possono essere asintomatiche o lievemente pruriginose.

FARMACI ANTIFUNGINI

I Funghi sono organismi Eucarioti con un’unica parete cellulare composta da glucani, chitina e steroli la cui eliminazione richiede farmaci che attacchino il fungo su tre fronti principali:

sintesi dei componenti della membrana e della parete cellulare;

sintesi degli acidi nucleici;

sulla fusione dei microtubuli durante la mitosi. 

Tra i farmaci antimicotici più “famosi”, capaci di bloccare la proliferazione fungina citiamo:

  • Polieni che alterano la membrana (Amfotericina B, Nistatina e analoghi);
  • Inibitori della sintesi degli steroli (Azoli, Imidazoli e Triazoli);
  • Allilammine (Naftifina, Terbinafina, Butenafina e analoghi).

I più usati per contrastare le affezioni micotiche della cute sono i derivati azolici, molecole aromatiche con un anello pentatomico contenente due o tre atomi di azoto che agiscono inibendo la sintesi dell’ergosterolo nei funghi. 

TRATTAMENTI 

Il trattamento topico è la principale via utilizzata nel contrastare le micosi cutanee superficiali e l’efficienza dei farmaci dipende dalla loro formulazione e penetrazione attraverso il danno cutaneo.

Gli antimicotici topici più usati sono creme, gel, soluzioni spray, polveri e detergenti per il corpo in cui troviamo diversi principi attivi quali:

Amolorfina;

Butoconazolo;

Clotrimazolo;

Chetoconazolo;

Climbazolo;

Econazolo;

Ciclopiroxolamina;

Miconazolo;

Tioconazolo;

Nistatina;

Naftifina;

Acido Undecilenico;

Butenafina.

Sul mercato sono molteplici le formulazioni utili nel debellare le micosi cutanee e il vostro farmacista di fiducia può consigliarvi la formulazione topica più adatta.

CONSIGLI UTILI

La diffusione delle micosi cutanee è influenzata da fattori ambientali e soggettivi, infatti varia in base alla forma di infezione che si contrae.

Elemento fondamentale per prevenire le infezioni micotiche è l’igiene: bisogna sempre lavare le mani dopo aver toccato persone o animali infetti.

Caldo eccessivo e umidità predispongono alle micosi cutanee e fanno proliferare i funghi, quindi è consigliabile:

mantenere la pelle pulita e asciutta;

preferire biancheria intima e abiti in tessuti naturali di modo che il sudore possa evaporare per evitare il ristagno di umidità;

utilizzare ciabatte in piscina e nelle docce comuni;

scegliere detergenti in grado di riacidificare il pH della pelle (bagnoschiuma, shampoo e mousse a base di derivati azolici);

assumere antibiotici e corticosterosidi solo se prescritti da un medico in quanto l’abuso di tali farmaci indebolisce il sistema immunitario e rende vulnerabili alle infezioni.

CONCLUSIONI

I farmaci da banco sono efficaci in caso di micosi cutanee sporadiche, ma se i sintomi sono frequenti e nel tempo si rafforzano è necessario farsi visitare da un medico.

Il dermatologo provvede a formulare una diagnosi sull’osservazione dell’aspetto delle macchie e in caso di dubbi si affida ad un esame microscopico e/o colturale delle lesioni cutanee così da prescrivere una terapia specifica, anche per via orale-sistemica se necessario.

Annalisa Spadafora, studentessa in Chimica e Tecnologie farmaceutiche.

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