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Che cos’è la rinite medicamentosa?

Vi è mai capitato di usare per più di qualche giorno quello spray decongestionante che lì per lì sembrava liberare il naso ma poi non ha fatto altro che peggiorare la situazione?

È molto probabile che siete incorsi in quella che viene definita “rinite medicamentosa”, ovvero una condizione caratterizzata da congestione nasale di ritorno senza rinorrea (naso che cola) e starnuti, che si sviluppa per un uso eccessivo e continuativo di farmaci vasocostrittori locali, i comuni decongestionanti nasali.

I principi attivi responsabili (ad esempio: efedrina, oximetazolina, xilometazolina, tramazolina, nafazolina) sono dei simpaticomimetici che, attivando i recettori alfa-adrenergici, aiutano a ridurre il calibro dei vasi della mucosa nasale, decongestionando il naso.

Tuttavia, un uso prolungato ed eccessivo di questi farmaci può causare paradossalmente il rischio di andare incontro a una congestione nasale da rimbalzo (o rebound), anche più intensa di quella originale, che porta a sua volta il paziente ad aumentare il numero di somministrazioni per ottenere nuovamente l’effetto vasocostrittore, innescando così un circolo vizioso e dipendenza da questi prodotti.

È proprio per questo motivo che i decongestionanti nasali dovrebbero essere usati alla dose minima efficace e per non più di una settimana (verificare comunque sempre nel bugiardino dosaggi e durata di trattamento consigliati che possono essere differenti a seconda della specialità).

 

Alternative ai decongestionanti nasali

I decongestionanti nasali, se usati secondo i dosaggi raccomandati, sono degli utili rimedi per liberare un naso chiuso, ad esempio quando abbiamo il raffreddore. Tuttavia, se vogliamo evitare il rischio di una rinite da rimbalzo, possiamo adottare altri approcci terapeutici come:

  • Lavaggi nasali con soluzione ipertonica che ha un’attività decongestionante sulla mucosa nasale e aiuta a facilitare l’espulsione del muco.
  • Suffumigi (o fumenti) per inalazione di sostanze ad azione balsamica da aggiungere in acqua calda, in modo da sfruttare l’azione del vapore per aiutare a liberare il naso e/o una gola infiammata.

Da integrare con i seguenti approcci comportamentali:

  • Idratarsi,
  • Riposarsi,
  • Soggiornare in ambienti ben areati e umidificati senza eccessi di temperatura,
  • Seguire le comuni norme igieniche (coprire bocca e naso con un fazzoletto quando bisogna starnutire o tossire, lavarsi frequentemente le mani…).

 

Rimedi in caso di rinite medicamentosa

Se si sospetta di avere una rinite medicamentosa, si consiglia di consultare il proprio medico o farmacista per stabilire la strategia di risoluzione più idonea, in modo da ridurre l’infiammazione ed evitare complicazioni serie. Generalmente si suggerisce di interrompere l’uso del decongestionante e sostituirlo con altri trattamenti, ad esempio i lavaggi nasali con soluzioni saline, per avere un po’ di sollievo nei casi meno severi. Se la situazione invece è più critica, il medico può prescrivere cortisonici per via nasale (o addirittura orale) per ridurre l’infiammazione e la congestione, mentre nei casi più estremi occorre un intervento di chirurgia nasale.

 

Attenzione anche ad altri farmaci

Con minore frequenza e con un meccanismo diverso, anche altre classi di farmaci possono causare la rinite, o per meglio dire una rinite farmaco-indotta. Ne sono un esempio:

  • Alcuni anti-ipertensivi (beta-bloccanti, ACE inibitori…)
  • Contraccettivi orali,
  • Farmaci per la disfunzione erettile (sildenafil, tadalafil, vardenafil)
  • FANS
  • Farmaci anti-psicotici (clorpromazina, risperidone, tioridazina)
  • Sostanze stupefacenti da abuso (cocaina)

FONTI

  • Corrado Giua Marassi, Inquadramento clinico e gestione dei disturbi minori in farmacia, Edra, 2017
  • Mortuaire G. et al. Rebound congestion and rhinitis medicamentosa: Nasal decongestants in clinical practice. Critical review of the literature by a medical panel. European Annals of Otorhinolaryngology, Head and Neck Diseases. 2013, 130: 140-148
  • Ramey JT. et al. Rhinitis Medicamentosa. Journal of Investigational Allergology and Clinical Immunology. 2006, 16 (3): 148-155
  • https://www.healthline.com/health/rhinitis-medicamentosa#outlook
Dott.ssa Marianna Gualdana

Laureata in CTF, ricopre il ruolo di Pharmacovigilance Safety Surveillance Associate presso Pfizer.

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