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Che cos’è la Malattia da reflusso gastro-esofageo ? 

Il reflusso gastroesofageo è una patologia complessa che si sviluppa a causa di molteplici fattori.

Per semplificare la chiameremo MRGE, ossia Malattia da reflusso gastro-esofageo.  

La MRGE non ha una precisa eziopatogenesi, infatti i fattori che ne determinano l’insorgenza sono molteplici e spesso compartecipano fra di loro. 

Inanzitutto è bene dire che i principali fattori alla base della patologia sono di tre tipi:

In primis bisonga sicuramente citare la perdita della funzionalità del Cardias, per cui stiamo parlando di un fattore anatomico-funzionale, spesso associato ad ernia iatale. 

In secundis l’alimentazione, associata o non ad ipersecrezione acida ed in terzis inseriamo un fattore patogeno, ovvero l’Elycobacter Pilory.

Ovviamente come già scritto in precedenza vi sono ulteriori fattori che contribuiscono allo sviluppo dell’MRGE, tuttavia i sopracitati risultano essere i più frequenti.

Quali sono gli organi coinvolti?

Contrariamente a quanto si pensa, l’MRGE coinvolge molti organi del nostro organismo, ma andiamo per grado; lo Stomaco, organo di fondamentale importanza, produce fisiologicamente i succhi gastrici, che sono necessari per la digestione degli alimenti. I succhi gastrici hanno un ph fortemente acido, circa 1,5.

Parte di tale contenuto gastrico, insieme a gas e altre sostanze, si riversa nella cavità esofagea del cosidetto paziente reflussivo, ovvero il paziente affetto da MRGE.

L’epitelio esofageo viene fortemente stressato dall’HCL (cloridric acid) contenuto nei succhi gastrici e non avendo nessuna componente  meccanica, funzionale e cellulare con il ruolo di protezione nei confronti dello stesso si infiamma. 

Quando l’Esofago sviluppa un infiammazione ci troviamo di fronte ad una Esofagite.

Ma non è solo l’ Esofago ad essere interessato, anche se rimane l’organo maggiormente colpito e danneggiato, infatti anche la laringe e gli organi annessi alla cavità orale possono essere danneggiati dal reflusso laringo-esofageo.

Quando l’esofagite o la laringo-esofagite tende a cronicizzare il paziente sviluppa la Malattia da reflusso-gastro-esofageo.

I sintomi?

Il quadro sintomatologico è ampio, ma ci sono una serie di sintomi che accomunano i pazienti affetti da MRGE.

Sicuramente il bruciore alla “bocca dello stomaco” è uno dei principali, spesso accompagnato da regurgito. In alcuni soggetti si sviluppa tosse e raucedine. Questi però possono presentarsi anche in pazienti reflussivi occasionali. Infatti vi sono due sintomi caratteristici che ci fanno pensare alla MRGE: il dolore retro-sternale, a volte confondibile con infarto del miocardio acuto e il “nodo alla gola”, quest’ultimo sintomo si crea a causa della risalita dei gas. Se tutti questi sintomi sono presenti allora quasi sicuramente ci troviamo difronte ad un paziente affetto da MRGE.

Complicanze?

  • Esofago di Barret: di fatto è una metaplasia, ovvero un cambiamento istologico del normale tessuto esofageo in un tessuto analogo a quello che riveste il duodeno. Tale patologia può essere il precursore per lo sviluppo di un cancro all’esofago.
  • Tumore dell’esofago.

Quali sono i trattamenti?

Ad oggi abbiamo diverse categorie di trattamenti: la prima è sicuramente quella dei farmaci che agiscono sull’acidità attraverso un processo di inibizione, i principali sono ovviamente i PPI (proton pump inhibitor), chiamati comunemente gastro-protettori (Omeprazolo, Lansoprazolo, Esomeprazolo e Pantoprazolo). Inoltre abbiamo gli anti-H2, gli antagonisti del recettore H2 ( es Ranitidina).

Un’ ulteriore  categoria sono sicuramente gli alginati (quest’ultimi sono di solito consigliati dal farmacista e si possono acquistare senza ricetta medica).

Il Misoprostolo: analogo delle prostaglandine.

Infine abbiamo una nuova categoria di prodotti che vengono chiamati: “protettori della mucosa esofagea”, da prendere in associazione o non con i PPI.

I protettori della mucosa esofagea, oltre a trovare un largo impiego nel reflusso di natura acida, come descritto in precedenza, sono ad oggi il miglior rimedio per i reflussi di natura basica. Tra i quali ricordiamo il reflusso biliare.

La patologia MRGE è molto seria e per essere diagnosticata è necessario svolgere alcuni esami specifici. Vi consigliamo di rivolgervi al medico di medicina generale che a sua volta potrà valutare il caso ed eventualmente indirizzarvi verso uno specialista come il gastro-enterologo e/o  l’endoscopista.

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale, per cui è necessario informarsi sui cibi che sarebbe meglio evitare, per tale motivo è consigliata una dieta precisa per la MRGE.

Non bisogna utilizzare farmaci senza il parere del medico.

 

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