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News Coronavirus: STOP ricette cartacee

Comunicazione importante:

Nell’ambito dell’emergenza COVID-19, il governo ha trasmesso, il 19 marzo scorso, un’ordinanza da parte del Capo del Dipartimento di Protezione Civile recante le modalità operative di medici e farmacisti e indicazioni al cittadino sulle modalità di approvvigionamento dei farmaci.
Il vantaggio consiste nel fatto che il cittadino NON DEVE più recarsi dal medico curante per ottenere la ricetta in formato cartaceo, ma può andare in farmacia con dei semplici codici numerici, ottenendo ugualmente l’erogazione della prestazione sanitaria.

COME?

Di seguito spieghiamo le modalità di questo passo avanti tecnologico che rende più efficace il contenimento per la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e tutto il Sistema Sanitario Nazionale.

Adempimenti preliminari

Al momento della generazione della Ricetta Elettronica da parte del medico prescrittore, l’assistito può chiedere al medico il rilascio del NUMERO DI RICETTA ELETTRONICA tramite:

  •  Messaggio di posta elettronica ( e-mail ordinaria o posta elettronica certificata), che può essere spedito da parte del medico solo in forma di allegato e non come testo compreso nel corpo dell’e-mail.
  • Comunicazione del numero di ricetta elettronica tramite SMS o utilizzando un’applicazione di telefonia mobile (whatsapp, telegram, etc..) in forma di allegato o testo del messaggio, avendo cura di inviare l’immagine del solo codice a barre corrispondente al numero di ricetta e al codice fiscale dell’assistito, o solo il numero di ricetta come testo scritto nel corpo del messaggio.
  • Comunicazione telefonica diretta da parte del medico prescrittore del numero di ricetta elettronica; il recapito può essere fisso o mobile e viene indicato dall’assistito.
  • Se l’assistito ha attivato il Fascicolo Elettronico Sanitario (strumento online attraverso il quale il cittadino può tracciare tutta la propria vita sanitaria), la ricetta Elettronica può essere inserita nel FSE medesimo.

Adempimento in farmacia

La struttura Farmacia acquisisce dall’assistito:

Il numero di Ricetta Elettronica UNITAMENTE al Codice Fiscale riportato sulla tessera sanitaria dell’assistito a cui è intestata la ricetta. Il paziente, quindi, deve recarsi in farmacia e fornire semplicemente il numero di ricetta elettronica comunicatogli dal proprio medico, la propria tessera sanitaria (se la ricetta è intestata a lui) o la tessera sanitaria della persona titolare della prescrizione.

Una volta acquisiti i dati, la Farmacia provvederà alla stampa del promemoria cartaceo e all’erogazione dei farmaci, avendo cura di apporre sul promemoria cartaceo le fustelle, come di consueto, e trasmettendo al SAC (Sistema di Accoglienza Centrale) oppure al SAR (Sistema di Accoglienza Regionale) le informazioni dell’erogazione.

L’ordinanza pubblicata in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è in vigore dal 19 marzo 2020 in tutto il territorio nazionale, nel rispetto delle disposizioni che regolano i rapporti economici tra le regioni e le province autonome.

Dott.ssa Eleonora Ioannacci

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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Luisella Pittaluga
Luisella Pittaluga
31 Marzo 2020 18:18

Grazie grazie ho combattuto una vera battaglia per arrivare a queste disposizioni m forse i personaggi contattati non erano quelli giusti ora sono finalmente contenta.

Elena
Elena
31 Marzo 2020 12:30

Sin qui tutto ok viene fatto….un unico neo….le ricette rosse….queste devono essere portate cartacee alla farmacia

Imma Rondinella
Imma Rondinella
30 Marzo 2020 20:38

E per le ricette rosse

Dott. Gianluca Spanò
Admin
Dott. Gianluca Spanò
1 Aprile 2020 9:10

Gentile Imma,
per le ricette rosse vale il metodo classico. Saluti