
I siliconi sono tra le sostanze più discusse e, spesso, demonizzate in cosmesi. Ma perché? Cerchiamo di scoprirne qualcosa in più…
I siliconi (polisilossani) appartengono ai composti dell’organosilicio e sono ottenuti esclusivamente per sintesi a partire dal quarzo, un minerale ricco di silicio. La struttura chimica dei siliconi è, quindi, costituita da una catena silicio-ossigeno e gruppi funzionali organici legati agli atomi di silicio.
In cosmesi sono impiegati, principalmente, per le seguenti loro peculiarità:
-sono chimicamente inerti;
-sono stabili alla luce ed al calore, non si ossidano;
-sono inodori ed incolori;
-sono idrorepellenti, ovvero respingono l’acqua.
In quali prodotti cosmetici ritroviamo i siliconi?
Nei prodotti per il make- up:
Nelle polveri, dove vengono usati come leganti, capaci di esplicare un effetto anti-migrazione, la qual cosa riduce le eventuali problematiche allergologiche, specialmente per le pelli sensibili e reattive ;
Nei fondotinta, in cui il silicone funge da trasportatore dei pigmenti minerali responsabili del colore: si viene a creare una sorta di pellicola traspirante e flessibile che consente ai pigmenti di viaggiare sulla superficie della pelle senza essere assorbiti. Principalmente, i siliconi sono usati nei cosmetici oil free, poichè ne riducono drasticamente l’untuosità, conferendo al prodotto un tatto asciutto e setoso;
Nei primer viso, ovvero quei cosmetici da applicare sul viso prima del make -up, capaci di agevolarne la stesura ed aumentarne la tenuta;
Nei correttori rughe con effetto istantaneo, i quali riescono a levigare e nascondere le rughe per effetto ottico.
I siliconi sono impiegati anche nei solari, al fine di ridurre l’adesività della sabbia alla pelle e di aumentare la resistenza all’acqua dei filtri solari, nonché nei prodotti per l’hair care, in particolare in shampoo e balsami, capaci di agevolare la pettinabilità dei capelli e renderli più morbidi e nei prodotti dopo shampoo, in quanto, evaporando velocemente, formano un film elastico che avvolge la fibra, percui risultano utili nei conzitioner e nei prodotti lucidanti.
Per le loro proprietà filmogene ed idrofobiche, i siliconi sono impiegati anche nei prodotti per le cicatrici, per contrastare la formazione dei cheloidi, nonché in alcuni prodotti per la dermatite atopica, nei quali i siliconi risultano ingredienti efficaci, non perché abbiano funzionalità idratante, ma perché esplicano un’azione barriera, che trattiene l’umidità nella pelle e la protegge dal contatto con sostanze dannose o irritanti. In tal senso risultano utili anche nel compensare secchezza e desquamazione conseguenti, talvolta, all’impiego di alcuni prodotti anti acne a base di benzoilperossido o di antibiotici.
Inoltre, i siliconi sono stati usati anche come emulsionanti , per formulare emulsioni particolari acqua in silicone, che rimangono gradevoli e leggere al tatto e che permettono di solubilizzare nella fase acquosa ingredienti instabili, come la vitamina c pura, che risultano più protetti dal contatto con luce ed ossigeno, rispetto a quanto avviene nelle emulsioni olio/acqua.
Falsi miti sui siliconi…
I siliconi “soffocano” la pelle? FALSO! I siliconi, in virtù della loro stessa struttura, formano sulla pelle uno strato traspirante, permeabile all’ossigeno ed al vapore acqueo, nonchè alle sostante funzionali contenute nel cosmetico, delle quali non ostacolano l ‘azione, come si potrebbe immaginare.
I siliconi sono economici. FALSO! I siliconi non sono economici e se sono impiegati nei cosmetici è perché apportano un reale vantaggio alle funzionalità e alla performance del prodotto.
I siliconi sono pericolosi per l’ambiente: DISCUTIBILE! I siliconi non sono biodegradabili, ma degradabili ed evaporano e si degradano con i raggi solari e l’ossigeno nell’ aria. La questione sull’impatto ambientale, tuttavia, si apre specialmente per i siliconi presenti nei prodotti a risciacquo, dai quali non hanno il tempo di evaporare, percui possono, effettivamente, danneggiare l’ambiente acquatico. A tal proposito, i siliconi volatili sono stati regolamentati e dal 2020 potranno essere impiegati al massimo allo 0,1 % nei prodotti a risciacquo, ma è molto probabile che vengano fatte restrizioni anche per i cosmetici leave-on.
Ecco alcuni dei siliconi che più frequentemente ritroviamo nell’inci dei cosmetici:
CYCLOPENTA-SILOXANE,CYCLOHEXASILOXANE,METHYL TRIMETICHONE: sono siliconi definiti volatili, non lasciano residui sulla pelle, evaporano velocemente, sono insolubili in acqua, sono irritanti per gli occhi. Li ritroviamo in prodotti con tatto leggero, alcol free ,nel make- up per gli effetti no transfer e long lasting . Il ciclometicone lo ritroviamo in una forma cosmetica in spray associato alla vitamina E acetato (TOCOPHERYL ACETATE): questa, grazie al silicone, si potrà stendere perfettamente sulla pelle formando un leggero film impercettibile, invece il silicone evaporerà senza lasciare traccia.
DIMETHICONE: è un silicone definito fluido, è idrorepellente, esplica un effetto anti schiuma ed un’azione barriera, lo ritroviamo sia nei prodotti per la skin care che per l’ hair care.
CETYL DIMETHICONE: appartiene alla classe dei siliconi definiti cere, lo ritroviamo nei prodotti di make-up.
DIMETHICONOL: è denominato gomma, definisce uno skin feel setoso, ha capacità filmogena, viene utilizzato nell’hair care in condizionanti lucidanti e nella skin care.
PEG/PPG-18/18 DIMETHICONE: sono dimeticoni copolioli, che possono essere idrosolubili, usati negli emulsionanti a freddo.
PHENYL TRIMETHICONE: sono definiti fenildimeticoni, hanno buona compatibilità con filtri uv , sono usati come disperdenti dei pigmenti nel make- up e nei lucidanti per capelli.
AMODIMETHICONE: è un silicone amminofunzionale, usato come condizionante per capelli.
POLYMETHYL-SILSESQUIOXANE: è definito resina, capace di determinare un effetto setoso utile nel make- up e nella skin care.
DIMETHICONE CROSSPOLYMER: è un elastomero, usato nei cosmetici per aumentarne la viscosità.