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Maschera o balsamo per capelli? ecco le differenze da sapere.

Da sempre, cura e benessere è il connubio che ricerca ogni donna per i suoi capelli che siano lisci o ricci, lunghi o corti e/o colorati. Così come per il corpo ed il viso, anche i capelli devono essere sottoposti a dei trattamenti di routine, perché purtroppo possono essere danneggiati da fattori ambientali come inquinamento, dal sole, dalla durezza e salinità dell’acqua, dal fon e dalla piastra. Tra i prodotti che rientrano nei trattamenti di routine vi sono il balsamo e la maschera: che siano biologici o di sintesi, devono essere sempre scelti in base al tipo di capello.

A cosa servono il balsamo e la maschera?

Il balsamo per capelli è un cosmetico utilizzato dopo lo shampoo per migliorare l’aspetto, la brillantezza, la morbidezza e favorire la pettinabilità. Esso è una miscela olio in acqua, ovvero la componente acquosa è maggiore rispetto a quella oleosa, ed è costituito da sostanza grasse e sostanze ad azione condizionante; quest’ultime sono in grado di fissarsi sulle squame e di chiuderle. Dunque l’azione del balsamo è quella di ridurre la carica elettrostatica ovvero è in grado di neutralizzare le cariche negative presenti sulle fibre della chioma, grazie alle molecole di carica positiva, di conseguenza abbassano le cuticole; elimina dunque quell effetto orribile ed antiestetico dei capelli elettrici.

la maschera per capelli è un emulsione, costituita principalmente da sostanze condizionanti, avente un’azione più efficace del balsamo in quanto è formulata per ristrutturare, nutrire e penetrare in profondità del capello. Viene utilizzata dopo o prima dello shampoo.

Quali sono gli ingredienti ad azione condizionante?

  • Condizionanti cationici non polimerici: sono composti che contengono un atomo di azoto quaternario, indicati con quaternium. Essi sono in grado di interagire con la cheratina. I più usati sono il cetrimonium chioride, behentrimonium chlaride.
  • Condizionanti cationici polimerici: si ottengono mediante un processo definito di quaternizzazione di polimeri naturali. Rispetto i precedenti hanno minor potere condizionante, dunque aderiscono meno alle cuticole, ma presentano maggiore effetto filmogeno. Appartengono a questa categoria il poliquaternium, derivati della gomma guar come guar hydroxypropyltrimonium chlorine.
  • Condizionamenti non cationici: sono in grado di ridurre l’elettrostaticità dei capelli, donano lubrificazione senza appesantire il capello, migliorano la lucentezza e la pettinabilità. Appartengono a questi i siliconi come dimethicone, ciclopentasiloxano; gli acidi grassi stearico e cetearilico. È possibile trovare anche molecole idrofile come glycerin e aminoacidi come PCA, pantenolo.

Quale balsamo e maschera scegliere?

Ogni balsamo e maschera possiedono delle peculiarità e per tale motivo devono essere scelte in base al nostro capello.

Capelli secchi e danneggiati: i prodotti devono avere proprietà idratanti e nutrienti, devono contenere dunque oli come olio di argan, cocco, mango, avocado ed oliva. Questi ultimi contengono numerosi acidi grassi tali da conferire al capello elasticità.

Capelli fini: i prodotti non devono appesantire il capello, ma anzi conferire del volume. Possono contenere ad esempio estratti di riso e proteine della seta (miscele di proteine idrolizzate derivanti dalla seta) che hanno la funzione di dare corpo al capello.

Capelli ricci e crespi: i prodotti devono possedere quelle caratteristiche in grado di definire il riccio, ma allo stesso tempo non deve appesantire il capello. Possono contenere il burro di karitè, olio di cocco, miele.

Capelli grassi: i prodotti devono essere utilizzati con cautela, devono idratante il capello senza ungerlo e devono essere utilizzati su punte e lunghezze. Tra gli ingredienti troviamo la lavanda, l eucalipto, il tea tree Oil, rosmarino, limone, aloe, betulla, ortica, i quali hanno proprietà astringenti ed equilibrano il capello.

Capelli chiari: i prodotti possono contenere sostanze in grado di schiarire i capelli chiari come limone e camomilla.

Capelli colorati: i prodotti in questo caso devono ravvivare e mantenere il colore oltre che nutrire i capelli.  tra gli ingredienti troviamo cheratina, semi di lino, aloe, camomilla, olio di mandorle e jojoba.

Forme cosmetiche:

I balsami si possono trovare in forme diverse:

Prodotti a risciacquo, applicati subito dopo lo shampoo, per un tempo che oscilla dai 3 ai 5 minuti, per poi essere risciacquati con acqua.

Prodotti senza risciacquo, che vanno applicati sui capelli umidi dopo averli tamponati, e si procede con la messa in piega.

Come si applicano?

Come abbiamo detto fin dall’inizio, tali prodotti cosmetici, hanno un’azione diversa dunque devono essere utilizzati in modo diverso. Il balsamo viene impiegato dopo ogni shampoo e risciacquato con abbondante acqua, preferibilmente tiepida. La maschera non deve essere utilizzata sempre, ma una o due volte la settimana. Essa viene applicata a partire dal cuoio capelluto fino alle punte. Deve essere lasciata in posa dai cinque ai dieci minuti e si prosegue con risciacquo con acqua. In entrambi i casi è possibile utilizzare un pettine a denti larghi per distribuire in modo uniforme il prodotto.

 

Ricordate che nessun cosmetico è in grado di fare miracoli, dunque se i vostri capelli presentano le doppie punte, dateci un taglio!!

 

Dott.ssa Sara Sgarlata

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la dermocosmesi.

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