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L’OBESITÀ NEL BAMBINO E NELL’ADOLESCENTE

In base ai dati forniti dalla WHO (World Health Organization) il sovrappeso e l’obesità sono sempre più comuni tra bambini e adolescenti. Negli ultimi 40 anni il numero, a livello mondiale, di bambini in età scolare affetti da questa problematica è aumentata di ben 10 volte: da 11 a 124 milioni. 

Nel report “Taking action on childhood obesity” della WHO del 2017 vengono riportate le seguenti stime: sono in sovrappeso o obesi 41 milioni di bambini di età inferiore ai 5 anni e 340 milioni di bambini e adolescenti tra i 5 e i 19 anni. 

Per quanto riguarda l’Italia la situazione è tutt’altro che rosea: il 42% dei bambini è in sovrappeso e il 21% è obeso, mentre per quanto riguarda le bambine la percentuale è leggermente più bassa, il 38% è in sovrappeso mentre il 14% sono obese. Dati peggiori riguardano soltanto un altro paese europeo, la Grecia.

Il problema è concentrato maggiormente nelle regione meridionali mentre lo è di meno in quelle settentrionali della nostra penisola.

PERCHÉ QUESTI DATI DOVREBBERO SERIAMENTE PREOCCUPARCI?

Il sovrappeso e l’obesità sono correlati a una serie di patologie non infettive, croniche, che affliggono una larga parte della popolazione mondiale. Tra queste patologie troviamo patologie cardiovascolari, il diabete, il cancro e la demenza senile. Oltre alle patologie croniche chiaramente correlate al peso eccessivo ci sono una serie di altre complicazioni di cui tenere conto, tra cui: complicanze ortopediche, ormonali, respiratorie, gastrointestinali, psicologiche.

Un indice di massa corporeo elevato in giovane età predispone chiaramente, in base ai dati raccolti, ad essere in sovrappeso o obesi anche in età adulta. 

Il problema del peso eccessivo, con tutte le numerose patologie ad esso correlate, gravano enormemente sul sistema sanitario e richiedono delle spese veramente onerose. Tutto questo si potrebbe evitare semplicemente con la PREVENZIONE PRIMARIA, la quale dovrebbe cominciare sin dal periodo prenatale. L’alimentazione della madre durante la gravidanza e l’incremento di peso incidono infatti sulla storia del peso del bambino.

QUALI SONO LE CAUSE DEL SOVRAPPESO E DELL’OBESITÀ INFANTILE?

Parlando di obesità primaria le cause sono sicuramente da ricercarsi nello stile di vita. È necessario distinguere, a questo punto, l’obesità secondaria, la quale è una conseguenza di altre patologie, di varia natura (genetiche o endocrine, per esempio). 

Le abitudini sbagliate che portano ad avere un peso eccessivo si trovano principalmente in ambito alimentare e nella riduzione dell’attività fisica. L’alimentazione è, già in tenera età, eccessiva in quantità e in densità calorica. C’è spesso un sovraccarico di amidi, dovuti all’eccessivo utilizzo di pasta, pane, pizza, patate a discapito di legumi e verdure. 

Spesso è scarsa anche la qualità degli alimenti assunti, dato che spesso i genitori prediligono alimenti confezionati a quelli preparati in casa. È chiaro che cucinare e preparare dei prodotti da forno in casa richiede del tempo ma, fidatevi, è tempo ben speso. La preparazione casalinga permette di SCEGLIERE e DOSARE gli ingredienti, con tutti i chiari vantaggi che ne conseguono.  

L’altro fattore che incide tantissimo sul peso è la riduzione dell’attività fisica, spesso non correttamente promossa nemmeno dalle scuole. A casa hanno la maggiore invece tv, tablet e smartphone. Stando molto fermi e all’interno delle abitazioni si è portati a mangiare molto di più, essendo qui il cibo continuamente a disposizione.

COME PREVENIRE PROBLEMI DI PESO ECCESSIVO

La prevenzione primaria è facilmente attuabile quando si parla di bambini. È di facile attuazione perché esistono tutte le informazioni necessarie per metterla in pratica. Il problema del peso eccessivo nei bambini esiste, dati alla mano, ed è pure molto diffuso. Ci sono però anche tutte le conoscenze mediche e nutrizionali che consentono di affrontare il problema prima che si presenti, e ci sono anche i professionisti laureati a disposizione per supportare le famiglie: medici, nutrizionisti, dietisti. 

Non si deve mai sminuire il peso eccessivo nel bambino, dicendo “ma sì, deve crescere” e “cosa sarà mai qualche chiletto in più a quest’età?!”. Il bambino è l’adulto di domani e penso (e spero) che ogni genitore desideri che il proprio figlio o figlia sia sempre in salute. È quindi responsabilità delle madri e dei padri occuparsi dello stile di vita dei propri figli, anche per consentire l’acquisizione di sane abitudini che saranno fondamentali in età adulta, e in giovane età facili da apprendere. Quanto è, infatti, più faticoso cambiare abitudini da adulti? Riflettiamo e informiamoci, perché gli strumenti per fare le scelte giuste esistono.

Dott.ssa Laura Kerer

Biologa nutrizionista. Si occuperà di divulgare consigli alimentari e nutrizionali per un corretto e sano stile di vita. Info: Potete contattare personalmente la dott.ssa Laura Kerer all'indirizzo di posta elettronica kererlaura@gmail.com o iltuofarmacista.web@gmail.com Potete visitare la pagina Facebook Dott.ssa Laura Kerer - Biologa Nutrizionista

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