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Dieta Detox: quali alimenti assumere?

Dieta Detox

I giorni dopo le ricorrenze e le vacanze, periodi per eccellenza di abbondanza di cibo, vengono spesso vissuti con la necessità di depurare l’organismo dalle sostanze accumulate giudicate “tossiche”. Ecco che improvvisamente si sente la necessità di una dieta “detossificante”.

La dieta detox si può definire come una dieta ipocalorica particolarmente restrittiva, sia nelle quantità che nella varietà degli alimenti. È basata sul largo consumo di frutta e verdure, con lo scopo di assumere una quantità importante di fibre alimentari, cereali a basso indice glicemico, semi oleosi e legumi. Tutto ciò, come detto, con l’obiettivo di eliminare le tossine accumulate nell’organismo a causa dello stile di vita spesso non salutare, caratterizzato da un ricco consumo di cibo spazzatura, soft drinks, accompagnati anche dall’assunzione di farmaci, oltre che dall’inquinamento ambientale e allo stress psicologico, 

I PRINCIPI

È convinzione comune che ci sia bisogno di pasti liquidi, centrifugati o frullati, tisane drenanti ed alimenti alcalini (frutta e verdura in genere) per poter disintossicare il nostro organismo.

Per tossine si intendono tutte le molecole “nocive” per l’organismo o responsabili di un disagio psico-fisico; tra queste rientrano: scarti delle proteine (gruppi amminici ed urea), cataboliti dell’affaticamento muscolare (acido lattico), carboidrati raffinati (farine bianche e zucchero), additivi alimentari, pesticidi, ormoni, antibiotici, metalli pesanti (piombo e mercurio). Le tossine sono quindi le responsabili del peggioramento dello stato generale di salute, della riduzione del sistema immunitario, dell’aumento dell’incidenza di patologie infettive e tumorali.

La dieta detox si propone quindi di migliorare lo stato di salute generale e pur non essendo direttamente finalizzata al dimagrimento, dato il ridotto intake energetico previsto, non è raro che applicandola si induca anche una riduzione del peso corporeo, dovuta sicuramente alla perdita di massa grassa, ma purtroppo anche della massa magra con la deplezione delle proteine muscolari. 

Parallelamente all’alimentazione sono anche utilizzati altri sistemi disintossicanti: il più famoso per esempio è il “foot detox “, una sorta di pediluvio elettrico che faciliterebbe la disintossicazione dell’organismo mediante lo scambio ionico – chimico.

Largamente diffusi sono anche la pulizia del colon (enteroclismi) promosso anche dal famoso metodo Kousmine, terapie chelanti, urinoterapia e consumo di acqua alcalina.

QUALI SONO I CIBI DETOX E QUALI DA EVITARE

 Promuovendo il consumo di alimenti detox, in sostituzione di quelli intossicanti, la dieta richiede un notevole sforzo atto alla modifica del proprio stile alimentare.

 I cibi disintossicanti sono tutti quelli ricchi di acqua, di fibre, di vitamine, di sali minerali e di antiossidanti in genere: via libera quindi a frutta, verdura, centrifugati e frullati.

Quelli intossicanti, invece, contengono proteine animali, additivi, grassi saturi e colesterolo. Rientrano quindi prevalentemente cibi fast-food (fritti, hamburger, carni lavorate), merendine ed altri prodotti confezionati, alimenti salati, alimenti zuccherati, dolcificanti artificiali, condimenti industriali come ketchup, maionese, margarina, caffè, alcolici. Banditi anche le uova e i latticini e tutti i prodotti caseari, inclusi il burro e lo yogurt.

Tuttavia, mi preme evidenziare come non vi sia alcuna evidenza scientifica che simile pratica di rigida scelta ed esclusione, abbia un qualche tipo di effetto positivo sulla salute

SCIENZA O FILOSOFIA?

I meccanismi fisiologici su cui si basa la dieta disintossicante non sono sempre ben definiti. Il fondamento è che le varie strategie mirino all’interruzione dell’accumulo di tossine promuovendone lo smaltimento attivo; i sostenitori della dieta detox affermano che mediante questa alimentazione è possibile interrompere la produzione e l’accumulo di muco ricco di tossine in vari distretti dell’organismo. Oltre allo scarico di tutti gli organi emuntori, con conseguente beneficio sul resto del corpo. 

Tuttavia in seguito ad una dieta detox prolungata oltre le 24/48 ore, può avvenire proprio l’accumulo di molecole tossiche (corpi chetonici); ciò è dovuto all’insufficienza di zuccheri apportati dal regime alimentare estremamente ridotto (composto prevalentemente da liquidi estratti dai vegetali, e carente di alimenti proteici e glucidici).

Data la mancanza di evidenze scientifiche dei vari sistemi detox, la “British organisation Sense About Science” ha definito le numerose strategie della dieta disintossicante una vera e propria “perdita di tempo e denaro”.

In definitiva, se le modifiche proposte dalla dieta detox per quanto riguarda lo stile alimentare e di vita sono in parte condivisibili, tutte le altre soluzioni “alternative”, come clisteri, enteroclismi, urinoterapia; risultano potenzialmente pericolose per la salute.

CONCLUSIONI

È quindi necessario ricorrere a metodi “depurativi” per disintossicare l’organismo? 

Sinceramente la risposta è no. Il corpo non ha bisogno di alimenti o integratori “detossificanti” che non esistono realmente ma sono solo trovate di marketing.

I nostri organi, in particolare il fegato e i reni, contribuiscono costantemente ad eliminare le scorie metaboliche e le sostanze tossiche assunte, in maniera sicuramente più efficace e corretta rispetto alle pratiche detossificanti esogene.

Tuttavia un piccolo periodo in cui si riduce l’introito energetico, con una restrizione della scelta alimentare spostata sul consumo anche di soli vegetali, soprattutto dopo abbuffate o periodi di pasti abbondanti, come durante le classiche feste, può essere utile per smaltire l’eccesso accumulato. Ma, a parte ciò, non c’è alcun motivo di eliminare totalmente alcuni alimenti o seguire pratiche estreme o consumare numerose tisane drenanti, che possono portare maggiori effetti collaterali che benefici.

FONTI: 

project nutrition

https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/dieta-disintossicante.html

https://www.dietox.it/info/cosa-e-la-dieta-detox-e-benefici

Dott. Riccardo Roveda

Nutrizionista. Si occupa di divulgare consigli alimentari e nutrizionali Info: Potete contattare personalmente il Dott. Roveda al numero 340 7253549, all'indirizzo riccardo.roveda@hotmail.com o iltuofarmacista.web@gmail.com

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