
Cani e gatti, indiscussi e fedeli compagni della nostra vita, durante la bella e mite stagione primaverile, trascorrono più tempo all’aria aperta accompagnandoci spesso in passeggiate nei parchi, corse nei prati, escursioni nei boschi, gite fuoriporta. Ed è proprio in questo periodo e in questi luoghi che aumenta la minaccia per i nostri amici a 4 zampe di incorrere in punture di zecche, pulci, zanzare e pappataci. Se è pur vero che questi parassiti ci sono tutto l’anno (le pulci ad esempio in inverno possono trovare nelle nostre case il luogo adatto dove difendersi e resistere alle temperature più rigide), è durante la primavera che è consigliabile iniziare la PROFILASSI ANTIPARASSITARIA per i nostri animali domestici, che altrimenti potrebbero subire gravi danni alla salute.
PRINCIPALI PARASSITI DI CANI E GATTI
- ZECCHE: sono molto piccole, si attaccano all’animale e ne succhiano il sangue. Sono diffuse sia in ambienti urbani che in campagna soprattutto se c’è un elevato tasso di umidità. Si adattano, infatti, a diverse condizioni climatiche ed ecologiche. Le possiamo trovare tra le cataste di legna, dietro i battiscopa, tra le fessure dei muri, nei prati incolti e letti di foglie secche. Possono attaccare anche l’uomo. Il loro morso determina prurito intenso e costante nella sede interessata, eritema, febbre, perdita di appetito, affaticamento, letargia, anemia grave. Le zecche possono trasmettere al cane o al gatto, germi portatori di gravi malattie (malattia di Lyme o febbre canina ad esempio), che se non curate, causano anche la morte.
- PULCI: sono i parassiti più comuni in grado di vivere anche in assenza di animali da pungere. Piccole, invisibili, possono annidarsi nella casa dove vivono gli animali. Si nutrono del sangue dei cani o dei gatti e la loro puntura provoca perdita di pelo, debilitazione e anemia. I cani e i gatti infestati di pulci, possono trasmettere all’uomo alcune malattie.
- ZANZARE E PAPPATACI: insetti molto pericolosi in quanto le zanzare possono trasmette un parassita chiamato filaria, responsabile della filariosi cardiopolmonare, i pappataci, invece, la leishmania responsabile della leishmaniosi. Nel caso della filariosi, l’animale contrae gravi danni cardiaci e respiratori, nel caso della leishmaniosi, che può essere trasmessa anche all’uomo, si possono avere lesioni cutanee, oculari, perdita di peso, febbre e letargia. È una malattia cronica, che causa danni progressivi inclusa la morte.
TRATTAMENTO ANTIPARASSITARIO PIU’ INDICATO
Proteggere il cane o il gatto, diventa così una cosa fondamentale anche per noi stessi. Il trattamento antiparassitario va cominciato prima possibile, deve essere costante durante tutto l’anno e va associato a semplici norme come la pulizia dei nostri giardini, delle cucce dei nostri animali domestici, la predilezione di luoghi o orari per la passeggiata dei nostri amici a 4 zampe, tali da limitare l’incontro con questi temibili parassiti.
Gli antiparassitari si suddividono in CHIMICI e NATURALI, a seconda del principio attivo in essi contenuto, e, in SPOT ON, COLLARE, SPRAY O SHAMPOO a seconda della loro modalità di somministrazione.
In ogni caso è necessario conoscere bene il peso dell’animale per somministrare la giusta dose di prodotto, e, consultare il proprio veterinario di fiducia soprattutto di fronte ad animali in stato di gravidanza o allattamento, cuccioli o animali con ferite.
ANTIPARASSITARI CHIMICI
Esistono quattro principali principi attivi:
- FIPRONIL (p.a. del FRONTLINE) in grado di uccidere i parassiti ADULTI, ma non le larve o le uova. In associazione con S-METHOPRENE (FRONTILE COMBO) agisce anche sulle uova, inibendo lo sviluppo delle larve. Il fipronil è adatto a cani, gatti, cuccioli ed ha anche azione repellente per zecche, pulci e pidocchi.
- PERMETRINA (p.a. dell’EXSPOT) contro zecche, pulci, zanzare e pidocchi, consigliata per cani e cuccioli che trascorrono molto tempo all’aria aperta. La permetrina si trova anche in associazione con il fipronil (FRONTLINE TRI-ACT) per un’azione sinergica più completa.
- IMIDACLOPRID insieme a permetrina o flumetrina (ADVANTIX o SERESTO), utile contro le larve e le forme adulte di pulci e contro le zanzare, zecche e flebotomi verso i quali ha anche potere repellente.
- DELTAMETRINA (p.a. SCALIBOR), che previene le infestazioni di zecche, pulci, flebotomi e zanzare adulte.
ANTIPARASSITARI NATURALI
Il più adoperato è l’OLIO DI NEEM, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica, con azione repellente, ma anche in grado di interrompere la riproduzione dei parassiti. Essendo un olio vegetale, ha anche proprietà idratanti, emollienti e ristrutturanti dei tessuti. Un antiparassitario naturale possiede diversi vantaggi come essere atossico per l’animale, l’uomo e l’ambiente ed essere utile nel caso di sensibilizzazione ai comuni antiparassitari.
Nella formulazione in spray, può essere spruzzato anche su cucce, lettini, cuscini, coperte o in tutti gli ambienti frequentati dai nostri animali. Le applicazioni vanno effettuate ogni 4-10 giorni.
PIPETTE-COLLARE-SPRAY-SHAMPOO
Si può scegliere la via di somministrazione dell’antiparassitario secondo le nostre esigenze, le caratteristiche del nostro animale e dell’ambiente in cui vive.
I prodotti SPOT-ON comunemente conosciuti come pipette, si applicano tra le scapole del cane o del gatto direttamente a contatto con la pelle. Hanno una durata generalmente di 3-4 settimane.
I COLLARI, con un’efficacia che dura anche diversi mesi, sono più pratici e resistenti all’acqua.
Gli SPRAY si possono erogare direttamente sull’animale, ma anche come disinfestante di cucce e cuscini.
Gli SHAMPOO sono adatti a grandi infestazioni di parassiti prima dello spot-on o del collare.
Proteggere il nostro amico a 4 zampe significa proteggere anche noi stessi, ma soprattutto garantirgli una vita serena INSIEME A NOI.
FONTI
- www.veterinariomancuso.it/antiparassitari-per-cani-gatti-primavera/
- www.frontlinecanegatto.it
- www.pacopetshop.it/blog/guida-agli-antiparassitari-come-quando-e-perchè-sceglierli