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COME E’ FATTA LA PELLE?

La pelle ha una superficie complessiva di circa 2 metri quadri ed una massa di 4,5-5 kg, è quindi l’organo più esteso del nostro corpo, inoltre rappresenta la nostra “identità”, ci pone in comunicazione con il mondo esterno.

L’epidermide è lo strato più esterno della pelle ed è composta da epitelio pavimentoso pluristratificato che si rinnova e si differenzia in continuazione, in quanto le cellule basali vanno incontro a divisione per mitosi , risalgono alla superficie spostandosi tra gli strati, si cheratinizzano, invecchiano, muoiono e, giunte in superficie, si desquamano.

Tale processo richiede circa un mese ed in questo stesso arco temporale l’epidermide viene, pertanto, interamente rinnovata.

E’ formata da 5 strati cellulari sovrapposti:

1) Strato basale: formato da una fila di cellule in continua proliferazione che producono nuovi cheratinociti.

2) Strato spinoso: formato da 8-10 strati di cellule poliedriche unite le une alle altre da prolungamenti detti spine.

3) Strato granuloso: formato da 3- 4 strati di cellule appiattite, ripiene di granuli di cheratina.

4) Strato lucido: formato da 3-5 strati di cheratinociti morti di aspetto lucido.

5) Strato corneo: formato da 25-30 strati di cheratinociti morti, appiattiti, in continuo rinnovamento.

Nell’epidermide si distinguono 4 tipi di cellule come i cheratinociti che formano una barriera protettiva di cheratina nello strato corneo, i melanociti, cellule pigmentarie di origine nervosa, atte a produrre la melanina, le cellule di Lagerhans preposte alla difesa dell’organismo e le cellule di Merkel, che si trovano nella cute senza peli e sembrano connesse alla sensibilità tattile.

L’ NMF ossia il fattore naturale di idratazione ( Natural Moisturizing Factor) è una miscela di sostanze idrosolubili e igroscopiche in grado di legarsi all’acqua e capaci di fissare e trattenere nello strato corneo e nel film idrolipidico superficiale anche parte dell’umidità ambientale a contatto con la pelle; l’importanza del mantenimento di questo film idrolipidico è fondamentale, motivo per cui una buona skincare routine è dettata dal “FATTORE IDRATAZIONE”, in quanto: idratare la pelle aiuta a preservare la bellezza e la luminosità della cute. Occorre dire che non è un processo “semplice” da applicare, in quanto idratare non significa fornire un supplemento di acqua alla cute, ma significa andare a contenere le perdite di fluido nella cute, per cui l’azione idratante va indirizzata verso la sua naturale attitudine a trattenere il fisiologico patrimonio idrico e verso il ripristino della funzione barriera dell’epidermide.

Il derma è  costituito da tessuto connettivo denso, è lo stato intermedio della cute ed è vascolarizzato, ossia ricchissimo di vasi. È formato da fibre collagene, che assicurano la compattezza della pelle, da fibre elastiche, che donano resistenza e da acido ialuronico che dona idratazione.

L’ipoderma è lo strato cutaneo più profondo, costituito dagli adipociti, è ricco di sostanze liposolubili; nell’ipoderma sono principalmente presenti altre due tipologie di cellule: i fibroblasti, che sono responsabili della sintesi delle fibre connettivali ed i macrofagi, che sono le cellule che fanno parte del nostro sistema immunitario.

L’ipoderma svolge molte funzioni importanti, quali: costituisce una vera e propria riserva energetica, grazie alla grande quantità di adipociti che lo compongono; partecipa ai meccanismi di termoregolazione, protegge il corpo da eventuali traumi meccanici ed è in grado di influenzare il metabolismo del nostro corpo tramite il rilascio di particolari sostanze chiamate “sostanze ormonosimili” o adipochine.

QUALI SONO I TIPI DI PELLE DEL VISO?

Esistono diverse tipologie di pelle con caratteristiche specifiche:
• Pelle grassa, impura, a tendenza acneica: appare lucida, oleosa. Può presentare comedoni (come i punti neri), pori dilatati e tende ad arrossarsi.

• Pelle secca: appare ruvida, poco elastica e screpolata. È sottile e il colorito appare spento. Manifesta fenomeni di invecchiamento cutaneo precoce, come ad esempio rughe.

• Pelle normale: appare chiara e rosea, al tatto è liscia e levigata. Questo tipo di pelle si osserva spesso fino l’età pre-puberale.

• Pelle mista: in alcune zone appare untuosa e con presenza di acne, in altre risulta secca e desquamata.

• Pelle sensibile: appare fragile, sottile e facilmente irritabile.

• Pelle senescente: presenta macchie, rughe, occhiaie e borse evidenti. Appare rugosa e poco elastica.

• Pelle del bambino: è molto delicata e sensibile. Il bambino ha un derma sottile, con poca melanina e poche difese immunitarie contro batteri.

• Pelle maschile: rispetto alla donna, questo tipo di pelle ha una più altra concentrazione di fibre collagene, è più spessa, produce maggiormente sebo e ha una maggiore predisposizione all’acne.

 

Dott.ssa Alessandra Apone

Laureata in Farmacia, specializzata con un Master di II livello in scienza dei prodotti cosmetici e dermatologici.

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