Novità interessanti in tema Coronavirus: dagli USA arriva un annuncio che fa ben sperare.
Sempre più vicina la possibilità di avere un Vaccino per contrastare quello ad oggi è diventato un nemico molto temuto: il Coronavirus.
A fare l’annuncio è un’azienda farmaceutica, la biotech Moderna. L’azienda farmaceutica comunica di aver inviato un primo lotto del vaccino sperimentale, chiamato mRNA-1273, all’istituto Niaid (Istituto nazionale delle allergie e Malattie infettive) affinché si possa avviare la prima fase della sperimentazione clinica. Lo sviluppo di un vaccino, ne abbiamo parlato proprio ieri, pubblicando il seguente articolo: “Tutti l’attendiamo, ma come nasce un vaccino?”, è un processo che prevede una serie di fasi.
Nonostante le complessità e le tempistiche necessarie per lo sviluppo di un vaccino, avviare un’eventuale sperimentazione in fase 1 (in vivo) a soli due mesi dalla scoperta del Coronavirus è una grande notizia.
Cosa hanno fatto i ricercatori?
Gli scienziati dell’azienda Moderna, in collaborazione con i ricercatori dell’istituto Niaid, hanno usato l’ mRNA ( RNA-messagero), una molecola che fisiologicamente trasmette informazioni genetiche durante la trascrizione dal DNA ai siti di sintesi proteica. Aumentando l’attività dell’mRNA in una specifica sequenza genetica si potrebbe aumentare l’attività di produzione di proteine ad alta specificità. In sintesi si vuole imitare un’infezione naturale cosicché il nostro corpo reagisca con maggiore potenza attaccando il Coronavirus.
Cosa farebbe il vaccino?
L’obbiettivo del vaccino è quello di imitare SPIKE, ossia una piccolissima proteina presente sul Covid-19 e su tutta la famiglia dei Coronavirus, come Sars (sindrome respiratoria acuta grave) e Mers (sindrome respiratoria medio-orientale)
Se la prima fase di sperimentazione è positiva, quindi in caso di successo, partiranno gli gli studi clinici entro due mesi e mezzo, questo è quanto ci dice il direttore del Niaid Anthony Fauci.
Fonte
La Repubblica
