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Vaginal skincare

Come ogni parte del corpo anche la pelle della vagina va tenuta in buono stato per evitare e prevenire patologie. Per questo si utilizzano prodotti cosmetici dedicati esclusivamente a questa zona con lo scopo di pulire, profumare, modificarne l’aspetto, correggerne gli odori, proteggere o mantenere in buono stato.

La corretta igiene intima è la migliore prevenzione per molti disturbi che possono colpire l’ambiente vaginale ed evolvere in vere e proprie patologie.

L’ambiente intimo è costituito da un ecosistema complesso che deve essere preservato per garantire un’efficace barriera difensiva. Nel corso della vita di una donna questo ecosistema si modifica sotto l’influsso delle variazioni ormonali. È quindi importante venga utilizzato il detergente intimo giusto.

  • Nell’età prepuberale l’apparato genitale non ha sviluppato un sistema di auto protezione efficace e il ph è molto vicino alla neutralità, quindi in questo periodo della vita il detergente che si andrà a utilizzare avrà un ph compreso tra 4,5 e 7. 
  • Durante il periodo fertile la mucosa vaginale ospita i lactobacilli che si nutrono di glicogeno, la cui produzione è stimolata dagli estrogeni femminili. Questi batteri producono l’acido lattico, fondamentale per mantenere il pH tra 4,5 e 5. Quindi il detergente ideale avrà un ph acido tra 3,5 e 4,5.
  • Durante la menopausa la carenza di estrogeni inibisce la produzione di acido lattico. Il pH vaginale è vicino alla neutralità, quindi in questi casi si andranno ad utilizzare detergenti con ph neutro. 

È importante utilizzare detergenti non aggressivi, con tensioattivi estremamente delicati e poco schiumogeni. Le formulazioni possono essere arricchite con principi attivi idratanti, calmanti e rinfrescanti. 

Una piccola dritta su come effettuare la detersione 

  • Prima di procedere è importante lavarsi le mani, per non portare germi o batteri a contatto con le mucose. 
  • Procedere alla pulizia, con movimenti che vadano dalla vagina all’ano e non viceversa, per evitare di contaminare l’ambiente vaginale con i batteri intestinali.
  • Risciacquare abbondantemente con acqua pulita.
  • Asciugare con cura senza esercitare uno sfregamento eccessivo.

 Tra i prodotti diventati protagonisti nella cosmesi vaginale ci sono i deodoranti intimi, questi vengono utilizzati non solo per eliminare i cattivi odori (i quali possono essere causati dalla proliferazione di batteri, infezioni in corso, eccessiva sudorazione, cambiamenti ormonali, indumenti troppo stretti, intimo in tessuti sintetici) ma contribuiscono soprattutto alla creazione di un ambiente sano e a rendere fresca e pulita questa zona del corpo. Tra gli attivi ci sono quelli ad azione antibatterica, ad azione antinfiammatoria come il bisabololo e acido glicirretico, ad azione lenitiva come la vitamina E. questi prodotti possiamo trovarli sotto forma di diverse formulazioni come emulsione, spray o anche polvere.  Non bisogna esagerare con il loro utilizzo o detergere troppo spesso in quanto potrebbero alterare la flora batterica.

Nell’arco di tutta la vita della donna si possono verificare talvolta problemi di disidratazione delle mucose e secchezza vaginale ché possono causare prurito, difficoltà durante i rapporti sessuali o nell’utilizzo di assorbenti interni. In questi casi è molto utile l’utilizzo di prodotti idratanti e lubrificanti contenenti sostanze come acido ialuronico, vitamina A, vari estratti vegetali come quelli di calendula, lavanda, aloe, altea e arnica. Gli idratanti possono avere un effetto duraturo se il loro utilizzo è costante. Al contrario i lubrificanti non rappresentano una soluzione a lungo termine, vengono utilizzati per dare sollievo dalla secchezza vaginale durante i rapporti sessuali. Questi si dividono in tre categorie: 

  • I lubrificanti a base acquosa sono simili a un gel trasparente, spesso inodore. Sono ben tollerati, in particolare quando si utilizza il preservativo.
  • I lubrificanti a base oleosa non reagiscono con i fluidi del corpo, non seccano e durano più a lungo rispetto a quelli a base acquosa. Di contro, però, sciolgono il lattice del profilattico, che perde così la funzione contraccettiva e protettiva. 
  • I lubrificanti a base siliconica sono simili a quelli acquosi, ma seccano più lentamente e durano più a lungo. Poiché sciolgono il silicone, però, non vanno usati con i sex toy, anch’essi in silicone. 

Di recente, sono stati messi in commercio lubrificanti che contengono vitamine, come la vitamina E, e fitoterapici come l’aloe, il ginko biloba e altre sostanze (ad esempio la visnadina) che aumentano la vascolarizzazione sanguigna e quindi la sensibilità intima.

Si possono utilizzare anche prodotti cosmetici che hanno come obbiettivo il ringiovanimento genitale in quanto come tutti gli altri organi anche i genitali, soprattutto quelli femminili, subiscono un processo di invecchiamento. Tra questi troviamo formulazioni contenenti diversi attivi come:

  • Vitamina E, aiuta a migliorare il trofismo della cute vulvare contrastando la secchezza. Oltre a un’azione idratante, ha proprietà antiossidanti che contrastano i radicali liberi, essenziali per mantenere la pelle sempre tonica.
  • Boswellia Serrata contrasta il precoce invecchiamento dei tessuti vulvari.
  • Thuja plicata, efficace nel contrastare le macchie scure dell’area vulvare e perivulvare. Insieme all’azione schiarente ha anche un’azione esfoliante eliminando le cellule superficiali, rendendo la pelle più luminosa.
  • Acido ialuronico, migliora i sintomi associati all’atrofia vaginale. L’acido ialuronico è in grado di trattenere grandi quantità di acqua aumentando l’idratazione dei tessuti. Inoltre, migliora l’elasticità e il tono dei tessuti vaginali.
  • Estrogeni naturali, come gli isoflavoni di soia o di trifoglio sono in grado di ridurre i disturbi legati all’atrofia vaginale. 

Consigli utili per il benessere vaginale:

  • Indossare biancheria intima in fibra naturale, mai di materiali sintetici.
  • Non utilizzare biancheria intima o indumenti troppo stretti.
  • Lavare gli indumenti con detersivi igienizzanti, antiallergici e non profumati.
  • Rimanere sessualmente attive, questo migliora l’afflusso di sangue e mantiene in salute il tessuto genitale.
Dott.ssa Sara Doppiu

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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