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TUTTI PAZZI PER IL BOTOX? SI’, MA CHE SIA VEG!

Sapete che esiste una pianta, il cui estratto mostra un effetto botox-like? Ebbene si’, si stratta dell ‘ ACMELLA OLERACEA, che potete ritrovare nell’INCI dei vostri cosmetici anti-age preferiti con il nome di ACMELLA OLERACEA EXTRACT.

SCOPRIAMONE DI PIU’…

L’Acmella Oleracea è una pianta originaria dell’Amazzonia, nota anche con il nome thailandese di Phak-kratt-Huawaen, a lungo usata nella medicina tradizionale per mal di denti, mal di testa e trattamento di asma, reumatismi, febbre, mal di gola ed emorroidi. Il decotto della sua radice è stato usato anche come rimedio lassativo e diuretico. Da tale pianta viene estratto lo SPILANTOLO, principale responsabile delle sue proprietà medicamentose; in particolare, diversi studi hanno dimostrato la sua capacità di svolgere attività antimicrobica, vasodilatatrice ed antiossidante. In virtù di queste sue peculiarità, l’estratto di Acmella Oleracea, titolato in spilantolo, viene usato anche in cosmesi.

IN CHE MODO L’ACMELLA OLERACEA HA EFFETTO BOTOX-LIKE?

Lo spilantolo è in grado di funzionare come miorilassante ad azione rapida e progressiva, ovvero agisce sui muscoli che si trovano sotto la pelle, riducendone le contrazioni che sono all’origine delle rughe di espressione: effetto botox-like!

MOLTI STUDI SCIENTIFICI ACCREDITATI SI SONO OCCUPATI DELL’ACMELLA OLERACEA…

In vitro è stato realizzato un modello che riproduce le contrazioni muscolari, mettendo in coltura neuroni motori e cellule muscolari umane: sono state conteggiate le contrazioni muscolari in presenza ed in assenza dell’estratto di Acmella Oleracea; un secondo modello è stato, poi, realizzato usando una pelle ricostruita su cui è stata applicata una crema a base di estratto di Acmella Oleracea: i risultati ottenuti dimostrano che è necessario solo lo 0,6% dell’estratto per ottenere un completo miorilassamento, che l’azione sulla contrazione dipende dalla dose e che, una volta eliminato l’estratto, l’attività contrattile riprende, constatando, in tal senso, la reversibilità dell’effetto miorilassante. Dopo 24 ore, inoltre, permane un’efficacia residua ad una concentrazione del 3 % di estratto di Acmella Oleracea, il che può suggerire un effetto cumulativo interessante in caso di uso quotidiano.

Studi in vivo, su volontari che hanno usato una formulazione al 2% a base di Acmella Oleracea, hanno dimostrato, fin dal primo giorno, un effetto immediato, percepibile sul micro rilievo cutaneo, della durata di 8-9 ore ed un’azione duratura di maggior turgore della pelle, dopo un trattamento di 28 giorni.

Inoltre, ulteriori ricerche hanno rilevato che l’estratto di Acmella Olracea induce una stimolazione della forza contrattile dei fibroblasti, andando ad aumentare l’interazione cellule-fibre di collagene, il che consente una riorganizzazione del reticolo di collagene, con conseguente risultato di pelle più soda.

Come già detto, l’estratto di Acmella Oleracea ha, inoltre, proprietà antiossidanti, il che è un ulteriore motivo per impiegarlo nella cosmesi anti-age; peraltro lo spilantolo, per la sua struttura chimica, mostra una buona capacità di penetrazione cutanea.

Non ci resta che testare una crema o un siero che contenga Acmella Oleracea extract! Occhio, però, che compaia nella prima metà dell’INCI, affinchè la sua concentrazione sia tale da garantire un effetto lifting evidente.

BUON BOTOX VEG A TUTTI!

Dott.ssa Veronica Orciuoli

Dott.ssa in Farmacia, nutre una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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