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Beauty routine post vacanze estive: qualche consiglio

Settembre. L’autunno alle porte. I buoni propositi quasi fosse l’inizio del nuovo anno. E la nostra pelle che richiede più cure ed attenzioni post vacanze estive. Perché in estate, si sa, si ha così bisogno di leggerezza che, spesso, anche la beauty routine si alleggerisce. 

Soprattutto quando si è in viaggio, le disattenzioni son quasi all’ordine del giorno: esposizione esagerata al sole, scarsa idratazione, detersione troppo o poco frequente senza porre attenzione al prodotto impiegato. 

La soluzione? Tornare ad una beauty routine corretta, con l’utilizzo dei cosmetici più adatti alle nostre esigenze.

Ecco, dunque, qualche consiglio per riportare la pelle di viso e corpo alle condizioni ottimali.

Il primo passo?

La detersione. È questo lo step che più di ogni altro svolgiamo quotidianamente, anche più volte al giorno.

Durante l’estate il corpo è stato sottoposto a lavaggi frequenti, il più delle volte frettolosi, perché bisogna ammetterlo: quando si è in vacanza, difficilmente ci si preoccupa di scegliere il detergente più adatto alle proprie esigenze. I pensieri sono così altrove e la voglia di rilassarsi prevale a tal punto che qualsiasi prodotto va bene, basta che deterga.

Con l’arrivo dell’autunno è, dunque, importante tornare a coccolarsi e dedicare maggior cura alla detersione: solo così facendo, la pelle e gli annessi cutanei si troveranno nella condizione ottimale per affrontare i primi freddi.

Come effettuare al meglio questo step?

È buona abitudine detergere la pelle del corpo, e soprattutto quella del viso, sia al mattino che alla sera. A quale proposito? Per rimuovere:

  • lo sporco esogeno, proveniente ossia dall’ambiente esterno;
  • lo sporco endogeno, costituito da materiale organico. In altre parole? Per eliminare il sebo in eccesso ed i detriti cellulari dell’epidermide.

Come scegliere il detergente più idoneo alle proprie esigenze?

È preferibile optare per detergenti:

  • capaci di rispettare il pH fisiologico della pelle, fondamentale per il mantenimento della funzione barriera e della naturale microflora cutanea;
  • che non vadano ad alterare né il naturale film idrolipidico di protezione della cute, né il Fattore di Idratazione Naturale, il cosiddetto NMF (Natural Mosturaizing Factor);
  • specifici per le varie parti del corpo. Qualche esempio? Un detergente formulato per la pelle del viso, scelto tenendo in considerazione le caratteristiche della propria cute al momento della detersione (es. secca, grassa, mista, sensibile). Oppure? Il detergente intimo. È buona norma, per chi lo avesse accantonato nel periodo estivo, tornare ad utilizzare un detergente specifico per le parti intime: queste ultime, complici la sabbia, il sudore, i bagni al mare o in piscina, possono, infatti, aver subito un’alterazione del naturale equilibrio della flora batterica. 

Il secondo passo?

Uno step troppo spesso trascurato: l’esfoliazione. La pelle si rinnova in modo naturale con l’eliminazione dallo strato corneo (il più superficiale dell’epidermide) delle cosiddette cellule desquamanti. Questo meccanismo è denominato “turnover cellulare epidermico”: quando è regolare, ha durata e modalità in grado di aiutare la cute a mantenersi in salute; se invece le condizioni, sia esogene che endogene, portano ad un eccessivo o ad un ridotto ricambio, la pelle ne soffre.

Nel periodo estivo, la cute tende ad ispessirsi e ad apparire, seppur con un bel colorito, più spenta ed opaca. Oltretutto, il rischio che si formino macchie, dovute principalmente ad un’esposizione al sole poco responsabile, è sempre in agguato.

Terminata la bella stagione, è importante, dunque, favorire ed accelerare il naturale turnover dell’epidermide, non soltanto per garantirne un aspetto più luminoso ed omogeneo, ma anche per prepararla a ricevere al meglio i trattamenti cosmetici successivi.

Come raggiungere l’obiettivo?

Con l’utilizzo di:

  • esfolianti fisici, più comunemente noti come scrub, che esplicano la funzione di esfoliazione in modo meccanico, attraverso sostanze lievemente abrasive che sfregano la superficie dell’epidermide; 
  • esfolianti chimici, che facilitano il turnover delle cellule dell’epidermide grazie al contenuto di sostanze cheratolitiche, in grado cioè di rompere i legami intercellulari dello strato corneo. Qualche esempio di ingrediente cheratolitico? Gli acidi della frutta, meglio conosciuti come alfa-idrossiacidi (es. acido glicolico, mandelico e tartarico) e beta-idrossiacidi (es. acido salicilico).

Qual è il terzo ed ultimo passo?

Semplice: l’idratazione. Durante il periodo estivo, l’esposizione prolungata al sole, l’umidità e l’eccessiva sudorazione possono determinare un aumento della perdita d’acqua a livello dell’epidermide. E se quest’acqua non viene reintegrata con l’uso di cosmetici appropriati, che cosa accade? Basta osservare per un attimo la pelle: in caso di scarsa idratazione cutanea, questa presenterà, infatti, un aspetto secco, xerotico, ruvido; e il tutto determinerà effetti sull’integrità dell’epidermide e, di conseguenza, sulla sua funzione protettiva.

A livello dei tessuti cutanei, l’acqua è presente:

  • per circa il 70-75% a livello del derma;
  • per il 32-35% nell’epidermide;
  • in percentuale decisamente inferiore a livello dello strato corneo.

Vien da sé quanto sia importante cercare di apportare acqua ai livelli più superficiali della cute, dove questa tende, in particolare a livello dello strato corneo, ad essere quasi assente.

Come idratare al meglio la pelle dopo l’estate?

Per riportare la pelle di viso e corpo alle condizioni ottimali dopo la stagione estiva, l’idratazione deve essere accompagnata da un ripristino del naturale film idrolipidico cutaneo. 

A che scopo? Per ridurre la perdita d’acqua transepidermica o TEWL (Trans Epidermal Water Loss), ossia quel fenomeno fisiologico che consiste nella continua diffusione ed evaporazione dell’acqua attraverso gli strati più esterni della pelle.

È consigliabile l’uso quotidiano di cosmetici per il viso e per il corpo che siano “idratanti, restitutivi e reintegranti”. In altre parole? Via libera a tutti quei prodotti che aiutano a ristabilire il giusto livello di idratazione cutanea e che contribuiscono alla ricostituzione del film idrolipidico, grazie alla presenza di ingredienti umettanti (es. la glicerina) e/o sostanze igroscopiche (es. l’acido ialuronico).

Per concludere

Per porre rimedio ai numerosi stress a cui la pelle è stata sottoposta durante l’estate, è consigliabile dedicare la giusta attenzione a queste tre fasi della beauty routine:

  • detersione: ben tollerata, accurata e specifica;
  • esfoliazione: delicata, per restituire alla pelle luminosità e colorito più omogeneo;
  • idratazione: lo step alla base del benessere cutaneo.

Quindi, ripetiamo insieme: “Da settembre dedicherò alla mia pelle l’attenzione che merita.”

Inserirei anche questo tra i buoni propositi. Tra quelli, però, da portare veramente a termine.

FONTI

https://www.kosmeticanews.it/ 

Dott.ssa Elena Pascucci

Laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche. Master di II livello in Scienza e tecnologia cosmetiche. Si occupa della stesura di articoli di dermocosmesi.

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