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Infezioni delle vie respiratorie e probiotici: una integrazione vincente nella stagione invernale 

Nel corso della stagione invernale, è frequente osservare la comparsa di disturbi, più o meno importanti, causati dai primi freddi. Grandi e piccoli, indistintamente, possono manifestare i sintomi di quelle che vengono definite infezioni del tratto respiratorio (RTIs). Impariamo a conoscerle per poter valutare come prevenirle. 

Cosa sono le infezioni del tratto respiratorio? E quali sono i loro sintomi? 

Gran parte delle comuni infezioni delle vie respiratorie interessano naso, bocca, gola (faringe, laringe e trachea), le così dette prime vie aeree. La stagionalità promuove una maggiore circolazione dei virus che sono più frequentemente responsabili di tali infezioni e che, occasionalmente, possono essere seguite da complicazioni batteriche che interessano l’orecchio, bronchi e polmoni (vie aeree inferiori), con episodi di otite media, bronchiolite e polmonite. 

I sintomi che si osservano sono:

  • raffreddore (con secrezione nasale e starnuti);
  • mal di gola;
  • tosse;
  • mal di testa;
  • malessere generale;
  • dolori muscolari;
  • febbre.

Sia nell’adulto che nel bambino, queste manifestazioni durano pochi giorni (non oltre una settimana) e possono risolversi spontaneamente. Nonostante ciò, questi fastidiosi sintomi portano ad una sistematica richiesta e uso di farmaci da banco come decongestionanti nasali, antipiretici e antifiammatori. In particolare, nei bambini di età inferiore ai 2 anni e in quelli che condividono spazi di comunità infantile (asilo, scuola ecc.) tali sintomi rappresentano la causa più frequente di consultazione del pediatra. 

La diversa suscettibilità negli adulti e bambini, infatti, porta questi ultimi a esserne maggiormente colpiti, specialmente per fattori di tipo immunitario e anatomico. Nei più piccoli, il sistema immunitario potrebbe essere definito “immaturo” e in continua conoscenza dell’ambiente circostante: per questo è particolarmente utile valutare un supporto per le loro difese al fine di ridurre gli episodi di infezioni ricorrenti.

In generale, dalle ultime evidenze scientifiche, si rilevano tesi a supporto dell’uso dei probiotici per il mantenimento del nostro stato di salute, non solo per il sostegno delle difese a livello intestinale ma anche dell’immunità della mucosa a livello respiratorio. 

I probiotici sono utili contro le infezioni del tratto respiratorio (RTIs)?

Con il termine probiotici ci riferiamo a tutti quei microrganismi vivi e non patogeni che, somministrati in quantità adeguata, interagiscono positivamente con il nostro organismo apportando effetti benefici alla nostra salute. Essi giocano un ruolo chiave nel mantenimento della eubiosi, ovvero una condizione di equilibrio a livello del microbiota del tratto gastrointestinale. Quest’ultimo ha una profonda influenza a più livelli, compreso lo sviluppo e il mantenimento delle difese immunitarie del tratto respiratorio, dove la mucosa delle prime vie aeree è la principale responsabile della eliminazione dei patogeni di cui limita l’adesione e la presenza.

Negli ultimi anni alcuni studi pare abbiano evidenziato l’effettiva utilità derivante dell’assunzione dei probiotici per prevenire e ridurre le infezioni del tratto respiratorio.

Infatti, da uno studio dell’Università Tor Vergata di Roma e dell’Università di Bari, condotto in doppio cieco su un gruppo di controllo e un gruppo in trattamento con probiotico, si è notata una marcata riduzione degli episodi di infezioni nel gruppo che aveva ricevuto il probiotico e il cui pH salivare è risultato più alcalino, dunque indicativamente meno suscettibile a patologie e maggiormente ostile all’ingresso di patogeni.

Sebbene i meccanismi alla base non siano del tutto chiari, le attuali conoscenze sull’uso dei probiotici nelle RTI descrivono un quadro a vantaggio del paziente e nel quale non si rilevano interferenze con i farmaci.

Chiaramente, non tutti i probiotici risultano adeguati al raggiungimento di questo scopo: solo l’assunzione di specifici ceppi ha il potenziale di modulare vantaggiosamente l’esito di una infezione respiratoria.

Quali sono i ceppi batterici maggiormente indicati?

” Ad oggi i batteri più studiati e impiegati come probiotici appartengono ai generi Streptococcus, Lactobacillus e Bifidobacterium”.

In particolare, in un modello murino, alcuni ricercatori hanno constatato che il Lactobacillus rhamnosus è in grado di modulare la produzione di citochine proinfiammatorie e antinfiammatorie a livello polmonare e quindi di poter essere utilizzato come mezzo nella profilassi delle infezioni virali respiratorie.

E ancora, una meta-analisi condotta negli ultimi anni ha registrato risultati interessanti in gruppi di bambini cui si è somministrato giornalmente per 12 mesi del latte artificiale integrato con Lactobacillus rhamnosus e Bifidobacterium lactis: solo il 22% dei bambini che ricevevano probiotici hanno manifestato otite acuta contro il 50% del gruppo trattato con il placebo. Inoltre, solo il 31% dei primi ha ricevuto prescrizioni di antibiotici nel corso dei mesi, contro il 60% dei bambini che avevano ricevuto il placebo.

Soprattutto in età infantile, risulterebbe dunque vantaggioso scegliere e assumere delle formulazioni che godono della sinergia di tali ceppi probiotici. Ne è un esempio il Synteract BIMBI, una miscela probiotica contenete Lactobacillus rhamnosus, Bifidobacterium lactis e Bifidobacterium breve.

Come e quando vanno assunti i probiotici?

I probiotici sono presenti in commercio come integratori e prodotti farmaceutici da banco formulati in polvere, gocce, compresse e capsule. Ognuno di essi possiede la sua specifica composizione, per cui è consigliabile rivolgersi sempre al proprio medico o farmacista di fiducia per ricevere ulteriori informazioni.

In particolare, la formulazione Synteract BIMBI può essere assunta una volta al giorno sciogliendo il contenuto di una bustina in acqua, latte o altri liquidi (purchè al di sotto dei 37°C) preferibilmente ai pasti, in modo da sfruttare la sua maggiore efficacia anche a stomaco pieno.

FONTI

Respiratory tract infections (RTIs) – NHS

Trattamento di supporto delle infezioni delle prime vie respiratorie nel bambino – AIFA

Infezione alle vie respiratorie – Allergy Therapeutics 

https://art.torvergata.it/retrieve/handle/2108/238502/467828/2018Campanella_2018_oral%20probiotics.pdf

Salva S, Nuñez M, Villena J, Ramón A, Font G, Alvarez S. Development of a fermented goats’ milk containing Lactobacillus rhamnosus: in vivo study of health benefits. J Sci Food Agric. 2011 Oct;91(13):2355-62. doi: 10.1002/jsfa.4467. Epub 2011 May 20. PMID: 21604277.

Esposito, S., Rigante, D. & Principi, N. Do children’s upper respiratory tract infections benefit from probiotics?. BMC Infect Dis 14, 194 (2014). https://doi.org/10.1186/1471-2334-14-194

  

Dott.ssa Anna Flavia Carli

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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