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LA MALNUTRIZIONE

Il termine malnutrizione viene spesso associato, in automatico, alla malnutrizione per difetto. In realtà, soprattutto nei paesi occidentali, è diffusa la malnutrizione per eccesso.

QUANDO SI È MALNUTRITI?

In base a cosa si può determinare se una persona è malnutrita? Il principale indicatore per gli esperti del settore è sicuramente l’indice di massa corporea (IMC) o body mass index (BMI). Tale indice viene calcolato mettendo in rapporto peso e altezza di una persona e permette di individuare diverse categorie: sottopeso, normopeso, sovrappeso e obesità di vari gradi.

Si tratta di un indice semplice, che è ovviamente soltanto un punto di partenza per un corretto inquadramento del paziente. Soltanto il BMI infatti non potrà essere sufficiente, si deve ricorrere anche ad altri strumenti e metodi per effettuare una valutazione il più possibile approfondita. Non conta infatti solo il peso e il rapporto peso-altezza, ma si deve tener conto anche di percentuale di massa grassa e magra, l’acqua presente nell’organismo, la distribuzione della massa grassa, le circonferenze corporee. 

Un esempio molto chiaro è quello rappresentato da una persona che ha una grande massa muscolare e che avrà anche un peso elevato e potrebbe, per tale ragione, avere anche un BMI elevato. In questa situazione chiaramente l’indice di massa corporea da solo non sarebbe in grado di fornire informazioni sufficienti sullo stato di nutrizione della persona.

LA MALNUTRIZIONE PER ECCESSO

La malnutrizione per eccesso è un problema che sta acquisendo sempre maggiore importanza nei paesi occidentali. Basti pensare al numero sempre crescente di persone in sovrappeso o obese, anche tra i bambini e gli adolescenti. Tale problematica si manifesta a causa di uno stile di vita scorretto, caratterizzato da alimentazione squilibrata sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, associata a attività fisica spesso inesistente. 

Una corretta alimentazione è di vitale importanza per prevenire svariate tipologie di patologie, come per esempio quelle cardiovascolari, metaboliche e tumorali. È di assoluta importanza che le persone si rendano conto di quanto sia importante l’alimentazione come strumento di prevenzione, soprattutto primaria, per tante tipologie di patologie. Questa prevenzione deve iniziare sin da bambini. È anche ovvio che chi è cresciuto con abitudini alimentari sane sarà più portato a mantenerle in età adulta.

MALNUTRIZIONE PER DIFETTO

Quando si parla di malnutrizione per difetto ci si può riferire sia a una malnutrizione generalizzata, sia una malnutrizione specifica per alcuni macro o micronutrienti. Questa tipologia di malnutrizione si presenta frequentemente nei paesi più poveri. Quando si presenta nei paesi occidentali colpisce spesso gli anziani, gli ospedalizzati, coloro che soffrono di disturbi dell’alimentazione. 

MALNUTRIZIONE PROTEICO-ENERGETICA

La malnutrizione proteico-energetica si può distinguere in:

-primaria, dovuta a ridotto apporto di nutrienti e diffusa soprattutto nei paesi in via di sviluppo.

-secondaria, dovuta a patologie che hanno come effetto secondario la ridotta introduzione di nutrienti e il loro non corretto utilizzo da parte dell’organismo, ovvero il mancato assorbimento. Diffusa soprattutto nei paesi occidentali.

Un’ulteriore distinzione che si può fare è tra malnutrizione proteico-energetica acuta, che si ha nel caso del digiuno o del semi-digiuno, e la forma cronica, quando non c’è un digiuno assoluto ma c’è una costante alimentazione deficitaria. 

L’organismo risponde a una ridotta introduzione di calorie e proteine in diversi modi, in base a quanto siano bassi i livelli introdotti. Può andare incontro ad adattamento, quando ancora l’introduzione di proteine ricade in un range accettabile e l’organismo non deve utilizzare la massa magra presente per sopperire alle proprie esigenze, o almeno non tutta. In questo caso il corpo riesce a stabilire un nuovo equilibrio che gli permette comunque di sopravvivere.

Altrimenti si può incorrere nella forma più grave, l’accomodamento. Nel caso dell’accomodamento non viene mai raggiunto un nuovo equilibrio, l’organismo continuerà ad utilizzare le proprie scorte proteiche fin quando non saranno insufficienti, causando quindi il decesso. 

Nei paesi in via di sviluppo la malnutrizione proteico energetica è diffusa tra i bambini e si presenta spesso sotto forma di marasma o kwashiorkor. Queste due forme di malnutrizione si distinguono per diverse caratteristiche. La principale che salta subito agli occhi è l’edema presente nel kwashiorkor e l’aspetto asciutto invece caratteristico del marasma.

Nei paesi industrializzati la malnutrizione proteico-energetica primaria è meno diffusa. Può colpire le persone più povere e coloro che soffrono di disturbi alimentari. La forma secondaria colpisce invece i malati, ospedalizzati e non, chi abusa di alcol e droghe. Spesso la malnutrizione in questi casi non viene prontamente riconosciuta, peggiorando così il quadro clinico. Si rende quindi necessario un attento e costante monitoraggio del quadro biochimico, poiché importanti informazioni possono essere tratte dal dosaggio dell’albumina, della prealbumina, della transferrina e della proteina legante il retinolo. 

 

Dott.ssa Laura Kerer

Biologa nutrizionista. Si occuperà di divulgare consigli alimentari e nutrizionali per un corretto e sano stile di vita. Info: Potete contattare personalmente la dott.ssa Laura Kerer all'indirizzo di posta elettronica kererlaura@gmail.com o iltuofarmacista.web@gmail.com Potete visitare la pagina Facebook Dott.ssa Laura Kerer - Biologa Nutrizionista

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