
Il Rilascio del principio attivo
Vi siete mai chiesti perché non tutte le compresse possono essere “spezzate” per ridurne il dosaggio? Cosa s’intende per Rilascio Modificato? Quanti tipi di Rilascio esistono? Come posso riconoscere questo tipo di preparazioni da quelle standard?
Scopriamolo insieme.
Con il termine “Rilascio Modificato “ ci riferiamo ad un preparato, ossia il nostro farmaco, che sia in grado di modificare la velocità e/o il tempo e/o il luogo del rilascio del principio attivo al fine di ottenere un determinato obiettivo terapeutico che non può essere ottenuto mediante l’utilizzo della formafarmaceutica convenzionale.
Si può controllare il rilascio di un principio attivo modificandone il tempo (ottenendo le compresse a rilascio ritardato, pulsante e ripetuto), la velocità (otteniamo così la riduzione della velocità di rilascio), il luogo (il rilascio avviene in specifiche regioni dell’organismo, come ad esempio il tratto gastrointestinale ).
A seconda delle modifiche apportate al principio attivo, si possono ottenere diverse forme farmaceutiche, tra cui ricordiamo:
Si può modificare il Rilascio del principio attivo di una forma farmaceutica solo mediante l’utilizzo di specifici eccipienti che permettono, ad esempio, di incorporare il principio attivo in una rete di sostanze che si dissolvono lentamente nell’organismo. In questo modo il principio attivo viene rilasciato lentamente e regolarmente dal rivestimento.
Gli eccipienti maggiormente utilizzati per dotare la forma farmaceutica di rilascio controllato o modificato sono ipolimeri.
Si utilizzano principalmente rivestimenti polimerici su forme di dosaggio solide o incorporando il principio attivo in una matrice polimerica all’interno della formulazione. Ad oggi, l’eccipiente maggiormente utilizzato è l’etilcellulosa.
Dopo questo piccolo viaggio nella tecnologia farmaceutica,appare chiaro che “spezzare” una
compressa non sia sempre la scelta migliore per controllare ildosaggio di un farmaco.
Infatti, se ad esempio la compressa è a Rilascio, si può danneggiare il Rilascio stesso rendendo inattiva la molecola.
Quindi, prima di spezzare una compressa, assicuratevi che sullaconfezione non ci sia la dicitura RM
(Rilascio Modificato) o che non abbiate a che fare con unacompressa definita “Rivestita”.
Fonti: