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Ribes nigrum: un antistaminico naturale

Le allergie stagionali che iniziano a diffondersi in questo periodo dell’anno, sono dovute all’esposizione a sostanze volatili come i pollini e sono responsabili di fastidiosi disturbi quali prurito diffuso, rinite allergica, starnuti frequenti e occhi lacrimosi. Questi sintomi inducono il paziente a utilizzare, occasionalmente o a volte anche per alcuni mesi, farmaci a base di corticosteroidi, antistaminici e decongestionanti. È proprio per questo che può risultare utile l’utilizzo del Ribes nigrum sia per alleviare i sintomi che per prevenirne la comparsa. Questa pianta appartiene alla famiglia delle Grossulariaceae ed è nativa della Siberia e del centro e del nord dell’Europa.

Il ribes nigrum viene utilizzato sottoforma di gemmoderivato. La gemmoterapia nasce dall’intuizione di un medico belga (Pol Henry), il quale si accorse che i tessuti embrionali delle piante (quindi in via di accrescimento), contengono principi attivi diversi dal resto della pianta adulta, sia qualitativamente che quantitativamente. Questa parte della pianta viene messa a macerare con glicerolo e alcol per dare origine a quello che più comunemente definiamo macerato glicerico.

Proprietà antistaminiche e antinfiammatorie

Il ribes nigrum ha proprietà antistaminiche e antinfiammatorie, paragonabili a quelle cortisoniche: si dice, pertanto, che possieda azione “cortison-simile”. Il macerato, infatti, stimola le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, un’importante ormone endogeno che aiuta l’organismo a reagire alle infiammazioni e a contrastare la produzione di istamina. Risulta, quindi, ottimo da utilizzare come coadiuvante nella terapia farmacologica e a scopo preventivo, a partire da un mese prima del periodo di comparsa dei sintomi.

Come già detto, il ribes nigrum è in grado di stimolare la corteccia surrenale per far sì che l’organismo produca steroidi surrenalici con azione antinfiammatoria. Quest’ultimi sono anche in grado di inibire temporaneamente l’azione del sistema immunitario durante la reazione allergica. Si comporta perciò da immunomodulante.

Essendo ricco di vitamina C e altre sostanze antiossidanti, è in grado di rafforzare il sistema immunitario, attenuare disturbi respiratori e produrre effetti benefici sulla circolazione e sui capillari. Ciò è possibile grazie alla presenza degli antocianosidi, i flavonoidi che conferiscono la colorazione viola al frutto. In generale è, quindi, una ricca fonte di sostanze fitochimiche con potenti proprietà antiossidanti, antimicrobiche e antinfiammatorie.

Indicazioni di assunzione

È generalmente consigliato assumere 20 gocce diluite in poca acqua, per 3 volte al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.

Invece, in caso di allergia con eruzione cutanea, è consigliato applicare l’olio di ribes nero sulla parte interessata.

Si rimanda al parere del medico e del farmacista di fiducia, la scelta del dosaggio e delle modalità di assunzione più idonee da caso a caso.

Controindicazioni

Durante l’assunzione di ribes nigrum, sarebbe opportuno evitare il consumo di alimenti ricchi di istamina, poiché potrebbero contrastarne in parte l’effetto. Tra questi alimenti troviamo:
– cioccolato;
– formaggi;
– bevande alcoliche;
– pomodori;
– spinaci;
– cibi fermentati;
– alcuni tipi di pesce (es. tonno o sgombro in scatola).

Esistono poi alcuni cibi che favoriscono invece il rilascio di istamina; tra questi per esempio le banane, le uova, il latte, le fragole e la papaya.

Per quanto il prodotto sia sicuro, è comunque sconsigliato il suo utilizzo nei pazienti ipertesi o in trattamento con anticoagulanti (esempio il warfarin).

L’assunzione è sconsigliata anche durante la gravidanza e nei bambini di età inferiore ai tre anni.

Altre proprietà 

Il ribes nigrum è un ottimo rimedio fitoterapico che vanta numerose altre proprietà, oltre a quelle descritte finora. Infatti, trova impiego fitoterapico anche come:
• antireumatico;
• diuretico;
• antidolorifico;
• immunostimolante;
• antistress.

L’olio di semi di ribes contiene acido gamma linolenico (GLA), un tipo di acido grasso omega-6 in grado di alleviare l’infiammazione nel corpo. L’alto contenuto di GLA e antociani può aiutare a ridurre dolore, rigidità e danno a carico di articolazioni e muscoli. Per questo è stato studiato in pazienti con artrite reumatoide, nei quali i benefici hanno consentito la riduzione della classica terapia antinfiammatoria. Il GLA aiuta anche le cellule del cuore a resistere ai danni e rallenta l’aggregazione piastrinica nei vasi sanguigni. Studi più recenti hanno dimostrato la sua efficacia anche per alleviare i sintomi della psoriasi, sia assunto per via orale che applicato direttamente sulla pelle secca, pruriginosa o bruciante.

FONTI

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/1750-3841.14781
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22673662/
https://www.healthline.com/health/health-benefits-black-currant#joint-jump-starter

Dott.ssa Giulia Lodrini

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la divulgazione scientifica.

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