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QUALI SONO I DANNI PRINCIPALI DA LUCE BLU?

La luce blu è una radiazione elettromagnetica dello spettro della luce visibile. Fa parte della radiazione solare ma è principalmente presente in tutti gli apparecchi tecnologici come computer, cellulari, tablet, lampade a Led…

Quindi ogni giorno siamo esposti a queste radiazioni e se pensiamo che ormai passiamo ore ed ore davanti al computer, davanti ai cellulari, proviamo ad immaginare quanto stiamo stressando la nostra pelle.

Quando ci esponiamo al sole ci viene facile pensare di applicare una crema solare per proteggere la nostra pelle da eventuali scottature ed eritemi, ma ci viene meno facile pensare di metterci una protezione mentre lavoriamo al pc o mentre utilizziamo uno smartphone.

Secondo alcune ricerche le persone più giovani controllano il proprio smartphone per una media di 150 volte al giorno, così come trascorrere minimo 8 ore lavorative al computer ci espone alla stessa radiazione di 20 minuti al sole di mezzogiorno.

E se pensiamo all’attuale situazione di emergenza sanitaria in cui tra lo 

smart working, la DAD nelle scuole, pensate a quanto danno stiamo arrecando alla pelle e agli occhi.

Già nel 2020 si iniziava a parlare del cosiddetto “3C Ageing” causato da:

  • Città ( inquinamento atmosferico ), 
  • Computer ( luce blu ) e 
  • Comunicazione ( radiazioni wireless). 

Al giorno d’oggi, ormai, quando si parla di photoaging, bisogna tener presente anche dei danni della luce blu e non solo dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili.

QUINDI QUALI SONO I DANNI PRINCIPALI DA LUCE BLU?

La sovraesposizione alle radiazioni si traduce con una maggiore comparsa di rughe e quindi di invecchiamento cutaneo e con la comparsa di macchie cutanee, quindi di iper pigmentazione cutanea.

Questo avviene perché si producono troppi radicali liberi ( ROS) i quali danneggiano la nostra pelle o per meglio dire alterano l’equilibrio e la funzionalità della barriera cutanea.

COME POSSIAMO RIPARARCI?

Se pensiamo che al giorno d’oggi non vi è quasi nessuno che non utilizza un device, come possiamo proteggerci dai danni della luce blu?

E se pensiamo a tutto il danno che già è stato fatto come possiamo rimediare?

Fortunatamente il nostro perfetto organismo già dispone di un sistema endogeno in grado di difenderci dai danni provocati dalle radiazioni, ma dal momento in cui superiamo questa capacità e quindi sollecitiamo troppo il nostro sistema di protezione, possono presentarsi i primi problemi e per ovviare a questo possiamo aiutarci con dei piccoli accorgimenti.

Il successo di una buona terapia è sempre agire in sinergia sia dall’interno che dall’esterno. Per cui possiamo introdurre, tramite l’alimentazione, una maggiore quantità di antiossidanti ricavati da frutta e verdura e possiamo proteggere la nostra pelle esternamente, tramite l’applicazione di creme formulate con sostanze funzionali atte a schermare e proteggere la nostra pelle dalla luce blu.

La prima contromossa è aumentare la difesa della pelle utilizzando prodotti specifici per proteggere la cute dall’inondazione della luce blu. Ma attenzione a non confondere con i filtri solari. Infatti alcune creme giorno contengono filtri anti luce blu che sono formulati con potenti antiossidanti capaci di creare una vera e propria barriera, diversi dalle creme con fattore di protezione solare (SPF).

…E IL CONTORNO OCCHI?

La luce blu influenza anche il ciclo circadiano, causando stanchezza poiché la luce blu influenza il livello di melatonina. Infatti molti smartphone hanno già le impostazioni di sostituzione di luce blu con quella gialla, la cosiddetta

“modalità notte”.

Inoltre la zona contorno occhi è ricca di proteine fotorecettrici capaci di assorbire la luce blu, ma, come sempre, se sottoposta a troppa sollecitazione questa zona viene colpita da stress ossidativo che causa inestetismi poco piacevoli in primis le rughe.

A tal proposito in commercio ci sono creme contorno occhi formulate con peptidi speciali che filtrano l’assorbimento della luce blu e diminuiscono la produzione di radicali liberi.

Il mio consiglio è molto semplice. Cerchiamo di non trascorrere troppo tempo davanti agli smartphone o ai computer e aiutiamo il nostro sistema di protezione endogeno migliorando l’alimentazione e proteggendo pelle ed occhi con le giuste creme.

Dott.ssa Adriana Pulpo

Farmacista di professione, ma con una profonda passione per la dermocosmesi.

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